Falciani (Sdi): "Il sindaco si faccia promotore di una modifica alla legge Bossi-Fini per facilitare l'ingresso di studenti stranieri per motivi di studio"

Una modifica della legge Bossi-Fini per rendere più facile l'ingresso di studenti stranieri per motivi di studio. E' quanto chiede una mozione presentata dal capogruppo dello Sdi Alessandro Falciani che ha già ricevuto il parere favorevole della commissione consiliare controllo. In concreto la mozione invita il sindaco "in qualità di presidente dell'Anci a farsi promotore presso il governo e il parlamento italiano una modifica della legge Bossi Fini per rendere più facile l'ingresso per motivi di studio di studenti stranieri e farli partecipare a stage formativi".Il ragionamento di Falciani è semplice: sul territorio fiorentino e toscano operano importanti strutture formative in campo professionale che prevedono come momento conclusivo l'effettuazione di stage. A questi corsi, che svolgono un importante ruolo per la diffusione del "Made in Italy", partecipano soprattutto studenti extracomunitari, tra cui studenti provenienti da USA, Corea del Sud, Giappone, oltre che da molti paesi europei. "Tutto questo determina – precisa Falciani – un flusso continuo di richieste di visti d'ingresso per i cittadini extracomunitari alle competenti autorità diplomatiche e consolari. Ebbene da circa un anno, sulla base di un'interpretazione della normativa, le istituzioni di riferimento sembrano, per il caso in cui il corso preveda uno stage finale, subordinare il visto d'ingresso per studio ad un preventivo riconoscimento provinciale di ciascun singolo corso di formazione. Ma questo riconoscimento provinciale – aggiunge il capogruppo dello Sdi – richiede tempi lunghi che spesse volte non coincidono con i tempi stretti con cui vengono organizzati i corsi e quelli occorrenti per la concessione del permesso di soggiorno per motivi di studio". "La conseguenza – spiega Falciani – è una forte limitazione se non addirittura la paralisi l'attività formativa o comunque l'impossibilità di svolgere lo stage, che pure è parte integrante e di completamento del corso".Il capogruppo dello Sdi aggiunge poi che esiste un disegno di legge delega al governo per la modifica della disciplina dell'immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero, attualmente all'esame delle Commissioni Parlamentari e a questo proposito chiede l'intervento del sindaco. Ovvero con la mozione invita il sindaco, nella sua veste di presidente dell'Anci, a farsi promotore di una modifica della legge attuale nell'ottica di facilitare l'ingresso per motivi di studio e la possibilità di partecipare a stage formativi agli studenti stranieri. (mf)IN ALLEGATO IL TESTO DELLA MOZIONEOggetto: "Modifiche alla Legge Bossi Fini per permettere il compimento degli studi agli studenti stranieri"Proponenti: Alessandro FalcianiIL CONSIGLIO COMUNALECONSIDERATO che le più importanti strutture formative operanti nel territorio fiorentino e toscano nel settore della formazione professionale di qualità, tra le quali operano anche società partecipate dal Comune di Firenze, attuano corsi di formazione con durata tra i nove mesi ed i quattro anni alla cui conclusione segue l'effettuazione di un tirocinio formativo non retribuito (stage);CONSIDERATO come a tali corsi formativi partecipano soprattutto studenti extracomunitari, tra cui studenti provenienti da USA, Corea del Sud, Giappone, ma anche da Paesi europei, e che questa attività formativa costituisce un veicolo importantissimo per favorire la promozione del "Made in Italy" presso i paesi di origine degli studenti;RILEVATO che le modalità di svolgimento dell'attività formativa determinano un flusso continuo di richieste di visti d'ingresso alle competenti autorità diplomatiche e consolari, onde consentire il regolare ingresso nel paese, finalizzato alla partecipazione ai predetti corsi di numerosi cittadini extra-comunitari che ne fanno richiesta;PRESO ATTO che da circa un anno, sulla base di un'interpretazione della normativa in materia, le istituzioni di riferimento sembrano, per il caso in cui il corso preveda uno stage finale, subordinare il visto d'ingresso per studio ad un preventivo riconoscimento provinciale di ciascun singolo corso di formazione;DATO ATTO che tale riconoscimento provinciale richiede tempi lunghi che spesse volte non coincidono con i tempi stretti con cui vengono organizzati i corsi e quelli occorrenti per la concessione del permesso di soggiorno per motivi di studio;CONSIDERATO pertanto che si ha la pratica conseguenza di paralizzare o comunque limitare grandemente l'attività formativa o comunque la necessità di privare il corso di formazione dello stage, che però ne è parte integrante e di completamento;TENUTO CONTO del disegno di legge delega al Governo per la modifica della disciplina dell'immigrazione e delle norme sulla condizione dello straniero, attualmente all'esame delle Commissioni Parlamentari;Impegna il SindacoIn qualità di Presidente dell'ANCI a farsi promotore presso il Governo ed il Parlamento Italiano di una modifica alla Legge Bossi Fini (Legge n. 189/2002) per rendere più facile l'ingresso per motivi di studio di studenti stranieri e farli partecipare a stage formativi.