La Polizia Municipale arresta ladro di preziosi "al lavoro" nella zona del Ponte Vecchio
Era diventato una faccia nota ai negozianti di Ponte Vecchio che lo vedevano gironzolare nella zona, ma alla fine è stato colto sul fatto con in tasca preziosi appena sottratti in due oreficerie e arrestato dalla Polizia Municipale. Questa mattina si è svolto il processo per direttissima: l'uomo ha patteggiato ed è stato condannato a dieci mesi con la condizionale.L'episodio è avvenuto ieri nel primo pomeriggio. Due agenti della Polizia Municipale in servizio al Tourist Help di Ponte Vecchio sono stati avvicinati da un commerciante della zona che ha segnalato ai vigili un uomo da giorni frequentava l'area di via Por Santa Maria e Ponte Vecchio presentandosi nelle varie oreficerie di zona con fare sospetto. Gli agenti si sono quindi avvicinati all'uomo che però si è dato immediatamente alla fuga. Una volta raggiunto questo ha cercato di divincolarsi e nel tentativo ha spintonato e gettato a terra uno dei vigili facendogli urtare la testa contro un muretto. Alla fine l'uomo è stato bloccato anche se ha cercato di liberarsi portandosi la mano destra alla tasca dei pantaloni: uno degli agenti, pensando che volesse impugnare un'arma, ha afferrato la mano tirandola fuori dalla tasca. Nel pugno l'uomo, poi identificato in C.T., aveva due articoli d'oro (un braccialetto e un ciondolino a forma di sfera) ancora con il cartellino del prezzo. Gli agenti hanno quindi portato l'uomo al distaccamento di Porta Romana per gli accertamenti di rito, mentre altri vigili si sono recati presso le oreficerie per individuare i proprietari dei preziosi. Sia il ciondolino che il braccialetto sono stati riconosciuti rispettivamente dai proprietari di due oreficerie del Ponte Vecchio. In uno dei negozi i vigili hanno notato la presenza di un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso e quindi hanno chiesto al proprietario di poter visionare il filmato. E grazie alle immagini gli agenti hanno potuto osservare C.T. in azione: ovvero una volta entrato, l'uomo si faceva mostrare degli oggetti d'oro e, approfittando di un attimo di distrazione della commessa, sottraeva il braccialetto che poi è stato rinvenuto nella sua tasca. Oggi si è svolto il processo per direttissima. C.T. ha patteggiato ed è stato condannato a dieci mesi con la condizionale; gli oggetti d'oro sono stati restituiti ai legittimi proprietari. (mf)