Villa Salviati, Varrasi (Verdi): «Orgoglio per la conservazione di un patrimonio che viene donato ai giovani europei»

«Esprimiamo il nostro orgoglio per la conservazione di un patrimonio legato all'aristocrazia fiorentina che viene consegnato ai giovani europei». E' quanto ha dichiarato il capogruppo dei Verdi Gianni Varrasi che questa mattina, con la commissione urbanistica, ha visitato Villa Salviati. Con lui c'era anche il consigliere dei Verdi Domenico Valentino.«La villa in realtà è una splendida reggia all'interno di un parco prestigioso con spazi e arredi che sono un'emozionante testimonianza dello splendore della famiglia Salviati – ha spiegato Varrasi – nel 2001 un intervento dello Stato e della Sovrintendenza, in quel periodo diretta proprio da Domenico Valentino, ha portato all'acquisizione del questo bellissimo complesso. L'operazione che ora il consiglio comunale porta avanti, accettando minime deroghe costruttive, ha uno spessore storico poiché consegna ai giovani studiosi europei un patrimonio che deriva dalle profondità della storia di Firenze. Il progetto del sindaco e della giunta secondo il quale Firenze deve collocarsi come una città di ospitalità europea e mondiale per giovani studiosi, artigiani, artisti, operatori della nuova economia, ci trova pienamente d'accordo poiché avvertiamo insieme ad altri il possibile declino della "mission" di Firenze nel mondo».«Facciamo seguire al nostro voto favorevole di ieri in consiglio comunale e alla visita di oggi – ha concluso Varrasi - l'apprezzamento per il lavoro della sovrintendenza, del provveditorato alle opere pubbliche, del l'istituto universitario europeo la cui collaborazione permette di dare continuità storica a questa villa principesca. Chi non riesce a cogliere lo spessore e il messaggio che viene dal passato storico non potrà progettare nessun futuro. I Verdi del consiglio comunale di Firenze hanno fatto dell'uso sociale e della bellezza, sul modello dell'antica tradizione cittadina, un loro punto di riferimento politico. Ci uniformeremo a questa idea politica nel valutare le proposte che ci arriveranno dalla società civile e dal governo». (fn)