La commissione urbanistica a Villa Salviati

Visita questa mattina della commissione urbanistica a Villa Salviati, su cui ieri il consiglio ha approvato a larga maggioranza (soltanto tre gli astenuti) una deroga al piano regolatore grazie alla quale si consente la realizzazione dell'archivio storico dell'Unione Europea. Durante il sopralluogo la commissione ha potuto ammirare l'imponenza degli ambienti della villa e alcuni interventi di restauro già in corso, in particolare per il ripristino delle grotte, del giardino segreto, della limonaia e delle scuderie. Un complesso architettonico che si estende su 13 ettari di parco a cui si accede da via Bolognese e da via Faentina.Erano presenti, oltre al presidente della commissione Antongiulio Barbaro e ai consiglieri Marco Carrai, Elisabetta Meucci, Giovanni Varrasi, Domenico Valentino, Michele Morrocchi e Jacopo Bianchi, il provveditore alle Opere pubbliche Ernesto Reali e il presidente dell'Istituto Universitario Europeo Yves Meny.Villa Salviati è una delle più importanti ville rinascimentali del territorio fiorentino, in mano a privati fino al 2001, quando è stata acquistata dallo Stato per ospitare gli Archivi storici dell'unione Europea e parte dell'istituto Europeo.«Ne abbiamo ricavato un'ottima impressione - ha spiegato il presidente Barbaro - sia per quanto riguarda la monumentalità della Villa e del parco annesso, sia per le spiegazioni in merito ai lavori in corso e alle destinazioni d'uso degli ambienti restaurati, finalizzati ad ampliare la funzionalità dell'Istituto Universitario Europeo. Ci è sembrato che tutto proceda con grande cura e siamo convinti che l'impegno diretto dello Stato e la vigilanza della Soprintendenza offrano garanzie solide circa la qualità di tutti gli interventi previsti, compreso l'edificio ipogeo che ospiterà l'archivio».«Con l'acquisizione da parte dello Stato dell'intero complesso - ha proseguito Barbaro - e l'investimento di risorse pubbliche per il recupero del parco e della Villa si consente un riutilizzo altamente qualificato di quest'importante complesso, poco conosciuto da gran parte dei fiorentini, e che al termine dei lavori sarà fruito non solo da studenti e ricercatori ma anche da tutti i cittadini, sia per accedere ai documenti dell'archivio dell'Unione, che per visitare larga parte del parco annesso, secondo una convenzione con l'Istituto Universitario Europeo e con l'Agenzia del Demanio che speriamo sia possibile definire quanto prima». (fn)