Alessandri (AN): «Manto stradale dissestato e pieno di buche in via Madonna della Pace. Il Comune intervenga»

Manto stradale dissestato e pieno di buche in via Madonna della Pace. E' quanto sottolinea, in una interrogazione, il consigliere di AN Stefano Alessandri.«In alcuni momenti della giornata – scrive l'esponente del centrodestra – i veicoli hanno difficoltà a fare manovra perché strada è senza uscita e non c'è nessun cartello stradale che lo indichi. I pedoni, invece, si trovano costretti a percorrere la via in promiscuità con auto e motorini. Peraltro, sul lato sinistro ci sono molte biciclette incustodite che nessuno rimuove».Alessandri vuole sapere dall'amministrazione «se via Madonna della Pace rientra nell'elenco dei lavori pubblici previsti per l'anno in corso»; «se ritiene opportuno l'istituzione di un cartello "di strada senza uscita"»; «se intende attivarsi al fine di promuovere la rimozione delle biciclette». (fn)Questo il testo dell'interogazione:INTERROGAZIONEIn riferimento al tratto interno di viabilità di via Madonna della Pace il cui manto stradale è dissestato e pieno di buche;Considerato che, nella via suddetta in alcuni momenti della giornata si verificano difficoltà nelle manovre veicolari a causa che la strada è senza uscita e non vi è posto nessun cartello stradale ad indicare ciò;Tenuto conto che, quanto sovra esposto comporta un aggravio per i pedoni della strada in oggetto i quali si trovano costretti a percorrere la via in promiscuità con i veicoli;Rilevato che oltretutto, da molto tempo sul lato sinistro della via in oggetto, ci sono molte obsolete ed incustodite biciclette legate ad un cancello che nessuno rimuove;Visto l'elenco dei lavori pubblici previsti per l'anno 2007 che prevede anche il rifacimento di alcune strade e piazze cittadineINTERROGA IL SINDACO PER SAPERESe Via Madonna della Pace rientra nell'elenco dei lavori pubblici previsti per l'anno in corso;Se ritiene opportuno l'istituzione di un cartello "di strada senza uscita";Se l'A.C. intende attivarsi al fine di promuovere la rimozione delle biciclette di cui al punto 4.