Viadotto Varlungo, De Zordo e Nocentini: «Incentiva il traffico privato e peggiora le condizioni ambientali della zona»

«Il progetto di prolungamento del viadotto di Varlungo è un progetto vecchio che incentiverà il traffico privato e penalizzerà il trasporto pubblico, con un peggioramento delle condizioni della zona». E' quanto hanno dichiarato Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo, e Anna Nocentini, capogruppo di Rifondazione Comunista, annunciando, ieri pomeriggio in consiglio comunale, il loro voto contrario alla delibera di variante urbanistica relativa al sottopassaggio di Varlungo con il prolungamento del raccordo autostradale Marco Polo.«Il progetto è di fatto un percorso alternativo al tracciato della futura tramvia di viale Europa - hanno sottolineato Anna Nocentini e Ornella De Zordo - si continua a progettare infrastrutture in contrasto fra loro, da un lato la tramvia e dall'altro sottopassi e viadotti in alternativa al trasporto pubblico. Inoltre manca totalmente l'informazione sul progetto e la partecipazione dei cittadini, specialmente dei residenti della zone interessate dal tracciato - hanno aggiunto le due capogruppo - sono mai state realizzate inziative pubbliche di informazione e di partecipazione con gli abitanti di via Villamagna o del Guarlone? Al contrario, le osservazioni che provengono da loro sono molto critiche rispetto al futuro svincolo con due rampe di collegamento che aumenterebbe il traffico in via di Villamagna vicino alla scuola Kassel e al rinnovato parco dell'Albereta-Anconella. Infine il progetto si riferisce al vecchio piano strutturale, già largamente superato e di prossima nuova riadozione - hanno concluso Ornella De Zordo e Anna Nocentini - non è più possibile continuare con nuove varianti al piano regolatore generale e quindi il progetto doveva essere rinviato a dopo l'approvazione del nuovo Piano Strutturale». (fn)