Referendum linea 2 tramvia, Razzanelli (UDC) presenta il quesito definitivo

Presentato il quesito definitivo sul referendum sulla linea 2 con tutte le correzioni richieste dai saggi per l'approvazione definitiva. Ad annunciarlo è il capogruppo UDC Mario Razzanelli.«La differenza sostanziale col quesito che riguarda la linea 3 - ha spiegato Razzanelli - è che stavolta il quesito comprende anche la delibera 1/14 del 24 gennaio 2000, in cui si approva il progetto preliminare della linea 2 tra Peretola e piazza della Libertà. Ecco, questa delibera si può definire ‘la madre' di tutte le altre delibere che si sono susseguite. A questo punto, il vicesindaco Matulli non può più contare, per annullare il referendum, su eventuali cambiamenti apportati alle delibere oggetto del progetto esecutivo. Infatti, anche se fossero fatte modifiche sostanziali al progetto esecutivo, il referendum sulla linea 2 si svolgerebbe comunque perché rimarrebbe operativa la ‘delibera madre' del 2000».«Ci sono ancora pochi giorni – ha ricordato il capogruppo dell'UDC - per firmare per il referendum. Arrivare a quota 10mila firme è possibile, ma occorre l'impegno di tutti i cittadini, che sono invitati a firmare in Comune alla segreteria generale, nelle sedi dei consigli di Quartiere e nelle piazze». (fn)Questo il testo dell'atto di integrazione al quesito referendario:«Al signor Presidente del Consiglio comunale di FirenzeAtto di integrazione al quesito referendarioIl sottoscritto Mario Razzanelli, nato a Firenze, il 15.09.1944, residente in Firenze, via Iacopo Nardi 2, cod. fisc.RZZMRA44P15D612A, anche per conto degli altri sottoscrittori della richiesta di referendum consultivoPremesso cheCon decisione del 4 maggio 2007, il Collegio degli esperti chiamato a decidere circa l'ammissibilità del quesito ha statuito:"Il Collegio ritiene che non possano costituire oggetto di quesito referendario le seguenti deliberazioni:- la delibera G.M. 1074/852 del 26.9.2000 in quanto ha già esaurito i suoi effetti e comunque è assorbita nel procedimento;- la delibera G.M. 1065/843 del 26.11.2002 perché inerente profili esclusivamente finanziari e comunque assorbita nel procedimento;- la delibera G.M. 707/536 del 5.8.2003 perché eseguita, non revocabile perché relativa a rapporti tra enti pubblici;- la delibera G.M. 765/589 del 9.9.2003 perché assorbita nel procedimento."Il Collegio ha anche statuito:"Seppure il quesito referendario ha per oggetto gli atti che riguardano la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, tali atti o almeno la gran maggioranza degli stessi non riguardano esclusivamente la seconda linea tranviaria Peretola - Piazza della Libertà, ma anche gli altri o alcuni degli altri tratti della linea tranviaria.Ed infatti il quesito referendario dopo avere elencato gli atti oggetto di referendum, precisa: "per la parte in cui prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà …".Ciò comporta che per gli atti oggetto di quesito referendario che non attengono esclusivamente alla seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà il referendum consultivo è proposto non tanto per la revoca quanto per la revoca parziale o meglio la modifica di tali deliberazioni.Ai sensi dell'art. 9 comma 4, del Regolamento per lo svolgimento del referendum consultivo e delle consultazioni popolari, "qualora sia proposta la modifica di una deliberazione, il quesito referendario deve individuare esattamente la parte dispositiva di cui è proposta la modifica ed il contenuto della modifica proposta".Il quesito referendario, salvo che per le deliberazioni della Giunta Municipale 843 del 26 novembre 2002, 868 del 28 novembre 2002, 85 del 1 marzo 2005 (che riguardano esclusivamente la seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà), comporta la modificazione delle deliberazioni oggetto del quesito stesso limitandosi a proporre la revoca "per la parte in cui prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà …" e dunque il Collegio ritiene di ravvisare in ciò una formulazione generica, non rispondente a quanto stabilito dall'art. 9, 4 co., del Regolamento."il quesito come originariamente proposto suonava:"Volete voi che siano revocati i seguenti atti:- deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000, che approva il progetto preliminare della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà;- deliberazione di Giunta 26 settembre 2000 n. 1074/852 che approva la fase istruttoria relativamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale;- deliberazione di Giunta 1244/964, che approva il progetto definitivo dell'opera;- deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002 che approva una variante al progetto definitivo dell'opera che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 1065/843 del 26 novembre 2002 con cui l'Amministrazione comunale ha preso formale impegno al cofinanziamento dell'opera per la parte non coperta dal finanziamento statale;- deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, che approva il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 707/536 del 5 agosto 2003, che approva il protocollo d'intesa, tra Regione Toscana, Provincia di Firenze e il Comune di Firenze per lo sviluppo del trasporto pubblico nell'area fiorentina;- deliberazione di Giunta 9 settembre 2003 prot. 765/589, con cui l'opera è stata dichiarata di pubblico interessa ed è stata indetta la procedura ad evidenza pubblica avente per oggetto la sua realizzazione;- deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, che approvava la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali;- deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, con cui è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestioni unitarie del sistema integrato di tranviaria nei Comune di Firenze e Scandicci avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto);- deliberazione di Giunta 2005/G/00085 - 2005/00132 del 1 marzo 2005, con cui è stato approvato lo schema di convenzione con R.P.I. avente ad oggetto la Regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, per la parte in cui prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, preso atto che la revoca delle deliberazioni oggetto del quesito referendario potrà comportare oneri economici aggiuntivi per l'Amministrazione comunale?".Allo scopo di adeguare il quesito alla decisione del Collegio degli Esperti, come previsto all'art. 11 del vigente Regolamento per lo svolgimento del referendum consultivo e delle consultazioni popolari, è possibile modificarlo come segue, dove in tondo sono indicate le integrazioni al testo originario, mentre in tondo barrato sono indicate le soppressioni:"Volete voi che siano revocati i seguenti atti:- deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000, che approva il progetto preliminare della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà per la parte in cui dispone: "di approvare, ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge 1/78, in linea tecnica il progetto preliminare della linea tramviaria Peretola – Stazione S.M.N. – Centro Storico – Piazza Beccaria, per un costo complessivo di 260,1 miliardi, composto dagli elaborati e dai documenti sopra elencati, facenti parte integrante del presente provvedimento. – Di prendere atto che il tracciato coincide sostanzialmente con quello previsto dal P.R.G. approvato con delibera consiliare n. 141 del 9 febbraio 1998 ad eccezione di brevi tratti per i quali si procederà all'adeguamento cartografico. – Di prendere atto che per l'acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e assensi si procederà con Conferenza dei servizi subordinatamente alla elaborazione del progetto definitivo. – Di nominare quale responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 7, legge 241 del 1990, l'arch. Riccardo Pepi";- deliberazione di Giunta 26 settembre 2000 n. 1074/852 che approva la fase istruttoria relativamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale;- deliberazione di Giunta 1244/964, che approva il progetto definitivo dell'opera per la parte in cui dispone: "di approvare il progetto definitivo della linea tramviaria Peretola – Stazione A.V. – Stazione S.M.N. – Centro Storico – Piazza Beccarla, ai fini e per gli effetti della presentazione al Ministero dei trasporti entro il 31 ottobre 2000 [del progetto] composto dagli elaborati e dai documenti sopra elencati facenti parte integrante del presente provvedimento";- deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002 che approva una variante al progetto definitivo dell'opera che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la parte in cui dispone "di approvare ai fini della trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli elaborati progettuali costituenti proposta di variante al progetto definitivo approvato con delibera n. 1244 del 27 ottobre 2000, predisposti da Italferr S.p.A. nell'ambito dell'Accordo procedimentale sopra citato in collaborazione con lo Staff Progettazione Tramvia del Servizio Controllo Attuazione Accordi di Programma con TAV, Società Autostrade e Tramvie del Comune di Firenze […] di dare atto, una volta ottenuta l'autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle modifiche apportate che sarà proceduto a sviluppare il livello definitivo di progettazione della suddetta variante e ad approvare nuovamente il progetto definitivo dell'opera così come risultante a seguito delle modifiche intervenute nonché delle eventuali prescrizioni ministeriali, previa acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e assensi in sede di Conferenza dei Servizi ed espletamento della fase istruttoria per la procedura di VIA secondo le norme in vigore";- deliberazione di Giunta 1065/843 del 26 novembre 2002 con cui l'Amministrazione comunale ha preso formale impegno al cofinanziamento dell'opera per la parte non coperta dal finanziamento statale;- deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, che approva il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 707/536 del 5 agosto 2003, che approva il protocollo d'intesa, tra Regione Toscana, Provincia di Firenze e il Comune di Firenze per lo sviluppo del trasporto pubblico nell'area fiorentina;- deliberazione di Giunta 9 settembre 2003 prot. 765/589, con cui l'opera è stata dichiarata di pubblico interessa ed è stata indetta la procedura ad evidenza pubblica avente per oggetto la sua realizzazione;- deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, che approvava la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali per la parte in cui dispone "di approvare il rapporto conclusivo della fase istruttoria per la verifica di sottoposizione o meno alla procedura di VIA, redatto dalla Direzione Nuove Infrastrutture – Staff Geologia e Valutazione di Impatto Ambientale; Di prendere atto che nel suddetto rapporto viene proposto di non sottoporre la variante al progetto in questione a procedura di VIA ma di subordinarla a specifiche prescrizioni e monitoraggi finalizzati all'eliminazione e/o mitigazione degli impatti sfavorevoli sull'ambiente";- deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, con cui è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestioni unitarie del sistema integrato di tranviaria nei Comune di Firenze e Scandicci avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto) per la parte in cui dispongono di aggiudicare ai sensi dell'art. 37 quater legge 109 del 1994 la concessione avente ad oggetto la costruzione della linea 2 e la gestione del sistema integrato tranviario di Firenze, per la parte in cui dello stesso fa parte anche la linea 2, al promotore costituito dall'ATI avente come mandataria RATP International SA;- deliberazione di Giunta 2005/G/00085 - 2005/00132 del 1 marzo 2005, con cui è stato approvato lo schema di convenzione con R.P.I. avente ad oggetto la Regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, per la parte in cui questi atti, come sopra dettagliato a fianco di ciascuno di essi, prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, preso atto che la revoca delle deliberazioni oggetto del quesito referendario potrà comportare oneri economici aggiuntivi per l'Amministrazione comunale?".Gli incisi che si propongono integrano il quesito referendario unico – che nella sua sostanza originaria è stato ritenuto ammissibile dal Collegio degli Esperti e perciò può restare inalterato – con le precisazioni che lo stesso Collegio degli Esperti ha ritenuto opportune e che sono riprese pressoché testualmente dal provvedimento che si è trascritto sopra,Considerato checon il presente atto non si intende in alcun modo prestare acquiescenza al provvedimento del Collegio degli Esperti, la cui legittimità i promotori si riservano di valutare,Tutto ciò premesso e consideratoIl sottoscritto comunica, ai sensi dell'art. 11 del Regolamento, l'intenzione di modificare il quesito, come di seguito precisato:Vecchio testo: "Volete voi che siano revocati i seguenti atti:- deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000, che approva il progetto preliminare della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà;- deliberazione di Giunta 26 settembre 2000 n. 1074/852 che approva la fase istruttoria relativamente alla procedura di valutazione di impatto ambientale;- deliberazione di Giunta 1244/964, che approva il progetto definitivo dell'opera;- deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002 che approva una variante al progetto definitivo dell'opera che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 1065/843 del 26 novembre 2002 con cui l'Amministrazione comunale ha preso formale impegno al cofinanziamento dell'opera per la parte non coperta dal finanziamento statale;- deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, che approva il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 707/536 del 5 agosto 2003, che approva il protocollo d'intesa, tra Regione Toscana, Provincia di Firenze e il Comune di Firenze per lo sviluppo del trasporto pubblico nell'area fiorentina;- deliberazione di Giunta 9 settembre 2003 prot. 765/589, con cui l'opera è stata dichiarata di pubblico interessa ed è stata indetta la procedura ad evidenza pubblica avente per oggetto la sua realizzazione;- deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, che approvava la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali;- deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, con cui è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestioni unitarie del sistema integrato di tranviaria nei Comune di Firenze e Scandicci avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto);- deliberazione di Giunta 2005/G/00085 - 2005/00132 del 1 marzo 2005, con cui è stato approvato lo schema di convenzione con R.P.I. avente ad oggetto la Regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, per la parte in cui prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, preso atto che la revoca delle deliberazioni oggetto del quesito referendario potrà comportare oneri economici aggiuntivi per l'Amministrazione comunale?".Nuovo testo:"Volete voi che siano revocati i seguenti atti:- deliberazione consiliare 16/14 del 24 gennaio 2000, che approva il progetto preliminare della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà per la parte in cui dispone: "di approvare, ai sensi dell'art. 1, comma 4, della legge 1/78, in linea tecnica il progetto preliminare della linea tramviaria Peretola – Stazione S.M.N. – Centro Storico – Piazza Beccaria, per un costo complessivo di 260,1 miliardi, composto dagli elaborati e dai documenti sopra elencati, facenti parte integrante del presente provvedimento. – Di prendere atto che il tracciato coincide sostanzialmente con quello previsto dal P.R.G. approvato con delibera consiliare n. 141 del 9 febbraio 1998 ad eccezione di brevi tratti per i quali si procederà all'adeguamento cartografico. – Di prendere atto che per l'acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e assensi si procederà con Conferenza dei servizi subordinatamente alla elaborazione del progetto definitivo. – Di nominare quale responsabile del procedimento ai sensi dell'art. 7, legge 241 del 1990, l'arch. Riccardo Pepi";- deliberazione di Giunta 1244/964, che approva il progetto definitivo dell'opera per la parte in cui dispone: "di approvare il progetto definitivo della linea tramviaria Peretola – Stazione A.V. – Stazione S.M.N. – Centro Storico – Piazza Beccarla, ai fini e per gli effetti della presentazione al Ministero dei trasporti entro il 31 ottobre 2000 [del progetto] composto dagli elaborati e dai documenti sopra elencati facenti parte integrante del presente provvedimento";- deliberazione di Giunta 884/714 del 15 ottobre 2002 che approva una variante al progetto definitivo dell'opera che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti per la parte in cui dispone "di approvare ai fini della trasmissione al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti gli elaborati progettuali costituenti proposta di variante al progetto definitivo approvato con delibera n. 1244 del 27 ottobre 2000, predisposti da Italferr S.p.A. nell'ambito dell'Accordo procedimentale sopra citato in collaborazione con lo Staff Progettazione Tramvia del Servizio Controllo Attuazione Accordi di Programma con TAV, Società Autostrade e Tramvie del Comune di Firenze […] di dare atto, una volta ottenuta l'autorizzazione del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti sulle modifiche apportate che sarà proceduto a sviluppare il livello definitivo di progettazione della suddetta variante e ad approvare nuovamente il progetto definitivo dell'opera così come risultante a seguito delle modifiche intervenute nonché delle eventuali prescrizioni ministeriali, previa acquisizione dei necessari pareri, nulla osta e assensi in sede di Conferenza dei Servizi ed espletamento della fase istruttoria per la procedura di VIA secondo le norme in vigore";- deliberazione di Giunta 1076/868 del 28 novembre 2002, che approva il progetto definitivo del nuovo tracciato, che è stato trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e Trasporti;- deliberazione di Giunta 768/593 del 16 settembre 2003, che approvava la fase istruttoria della valutazione di impatto ambientale limitatamente alle varianti progettuali per la parte in cui dispone "di approvare il rapporto conclusivo della fase istruttoria per la verifica di sottoposizione o meno alla procedura di VIA, redatto dalla Direzione Nuove Infrastrutture – Staff Geologia e Valutazione di Impatto Ambientale; Di prendere atto che nel suddetto rapporto viene proposto di non sottoporre la variante al progetto in questione a procedura di VIA ma di subordinarla a specifiche prescrizioni e monitoraggi finalizzati all'eliminazione e/o mitigazione degli impatti sfavorevoli sull'ambiente";- deliberazione di Giunta prot. 2004/G/00687 del 3 dicembre 2004, successivamente integrata con deliberazione 2006/G/238 del 16 maggio 2006, con cui è stata aggiudicata la concessione di progettazione esecutiva, costruzione e gestioni unitarie del sistema integrato di tranviaria nei Comune di Firenze e Scandicci avente per oggetto la costruzione delle linee 2 e 3 (primo lotto) e la gestione del sistema integrato di Firenze costituito dalle linee 1, 2 e 3 (primo lotto) per la parte in cui dispongono di aggiudicare ai sensi dell'art. 37 quater legge 109 del 1994 la concessione avente ad oggetto la costruzione della linea 2 e la gestione del sistema integrato tranviario di Firenze, per la parte in cui dello stesso fa parte anche la linea 2, al promotore costituito dall'ATI avente come mandataria RATP International SA;- deliberazione di Giunta 2005/G/00085 - 2005/00132 del 1 marzo 2005, con cui è stato approvato lo schema di convenzione con R.P.I. avente ad oggetto la Regolazione dei rapporti derivanti dalla realizzazione della linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, per la parte in cui questi atti, come sopra dettagliato a fianco di ciascuno di essi, prevedono la realizzazione della seconda linea tranviaria Peretola – Piazza della Libertà, preso atto che la revoca delle deliberazioni oggetto del quesito referendario potrà comportare oneri economici aggiuntivi per l'Amministrazione comunale?".Con ossequio.Firenze, 23 maggio 2007(Mario Razzanelli)»