Consulenze esterne, Checcucci (AN): «Non solo austerità ma anche stile. Perché un incarico al sindaco di Vicchio?»

Non solo austerità ma, possibilmente, anche stile. Secondo la consigliera di An Gaia Checcucci «il nuovo corso della politica invocato dal sindaco e presidente Anci Leonardo Domenici, che propone un occhio attento ai conti, passa non solo attraverso l'eliminazione di certe consulenze, in modo da evitare le spese inutili e poco produttive». C' è anche la necessità «di non cadere in certe gaffe che sembrano avere come unico effetto quello di favorire un ceto politico che alimenta un continua domanda di denaro pubblico».«Il sindaco sembrava intenzionato a inaugurare questa stagione – ha spiegato l'esponente del centrodestra – è invece l'amministrazione, a firma del dirigente Piero Cipriani, ha affidato un incarico, quale "consigliera di fiducia del Comune", alla dottoressa Elettra Lorini, sindaco di Vicchio, per una spesa complessiva di 6mila euro. Nella determinazione si ricorda che "nel 2004 è stato approvato il "codice di condotta a tutela della dignità del persone del Comune di Firenze" che dichiara inammissibile ogni atto o comportamento configurabile come molestia sessuale o mobbing e disciplina interventi e procedure da seguire per rimuoverli, qualora segnalati, istituendo allo scopo la figura del consigliere di fiducia, preferibilmente di sesso femminile, da nominarsi da parte del sindaco, tra le persone esterne all'ente"».«Si tratta, semplicemente, di una figura che dovrebbe "consolare i dipendenti" – ha rilevato la consigliera di AN – ma se si doveva cercare uno psicologo o un "consolatore" non c'era bisogna di incaricare qualcuno che fa già il sindaco, peraltro in Provincia di Firenze. In attesa che un solo intervento a monte riduca drasticamente il fiume della spesa, ci aspettiamo che l'amministrazione eviti queste cadute di stile che, comunque, pesano sul portafogli dei contribuenti». (fn)