Estate fiorentina, FI e AN: «Quali saranno le conseguenze per l'annullamento della prima settima di eventi?»

Una domanda di attualità, da discutere nella seduta del consiglio comunali di lunedì prossimo, «sull'annullamento della prima settimana di eventi programmati nella rassegna estiva FiEsta, organizzata da Piero Pelù» è stata presentata dai componenti dei gruppi di Forza Italia e Alleanza Nazionale.«Nel comunicato stampa diffuso dall'amministrazione ieri pomeriggio – scrivono gli esponenti del centrodestra – sull'annullamento del primo concerto previsto per il 1 giugno all'Ippodromo delle Mulina, si dichiara che lo stop è stato causato "da gravi carenze documentarie non prodotte tempestivamente dagli organizzatori" a fronte dell'impegno profuso dalla sovrintendenza ai beni architettonici e paesaggistici e dalla commissione provinciale di vigilanza per il pubblico spettacolo la quale, convocata in extremis a tempo di record, non avrebbe potuto rilasciare in tempo utile i pareri e le autorizzazioni necessarie».In particolare i consiglieri di FI e AN vogliono sapere «se corrisponde al vero che la commissione provinciale per lo spettacolo convocata d'urgenza per il rilascio delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento del primo evento di FiEsta, in realtà non si è riunita per mancanza di numero legale»; «in caso affermativo, per quale motivo nel comunicato stampa diffuso ieri dall'amministrazione i fatti sono stati descritti in modo diverso dalla realtà»; «se la sovrintendenza ha posto consistenti limiti allo svolgimento dei concerti all'ippodromo delle Mulina»; «quali conseguenze, anche economiche, ritiene possano esserci per il mancato rispetto degli impegni assunti nonché per le possibili difficoltà a reperire spazi idonei allo svolgimento degli eventi». (fn)Questo il testo della domansda di attualità:DOMANDA DI ATTUALITA'I sottoscritti Consiglieri Comunali,appreso in data odierna dalla stampa cittadina che è stata annullata la prima settimana di eventi programmati nella rassegna estiva denominata FiEsta organizzata da Piero Pelù;visto che nel comunicato stampa diffuso dall'Amministrazione ieri pomeriggio in merito all'annullamento del primo concerto previsto per il 1 giugno all'Ippodromo delle Mulina, si dichiara che lo stop è stato causato "da gravi carenze documentarie non prodotte tempestivamente dagli organizzatori" a fronte dell'impegno profuso dalla Sovrintendenza ai Beni Architettonici e Paesaggistici e dalla Commissione Provinciale di Vigilanza per il Pubblico Spettacolo la quale, convocata in extremis a tempo di record, non avrebbe potuto rilasciare in tempo utile i pareri e le autorizzazioni necessarie;appreso che viceversa la commissione Provinciale per il Pubblico Spettacolo, convocata d'emergenza, sarebbe saltata per mancanza di numero legale;considerate le incertezze che pesano sulla tenuta della programmazione presentata da Pelù, per i limiti che la Sovrintendenza avrebbe formalmente posto allo svolgimento dei concerti nel parcoCHIEDONO DI SAPERESe corrisponde al vero che la Commissione Provinciale per lo Spettacolo convocata d'urgenza per il rilascio delle autorizzazioni necessarie allo svolgimento del primo evento di FiEsta, in realtà non si è riunita per mancanza di numero legale;In caso affermativo, per quale motivo nel comunicato stampa diffuso ieri dall'Amministrazione i fatti sono stati descritti in modo diverso dalla realtà;Se la Sovrintendenza ha posto consistenti limiti allo svolgimento dei concerti all'ippodromo delle Mulina;quali conseguenze, anche economiche, ritiene possano esserci per il mancato rispetto degli impegni assunti nonché per le possibili difficoltà a reperire spazi idonei allo svolgimento degli eventi.I Gruppi ConsiliariFORZA ITALIAALLEANZA NAZIONALEFirenze, 1 giugno 2007