Bianchi (FI): «Corsie preferenziali aperte agli scooter per ridurre traffico, incidenti e inquinamenti»

«Corsie preferenziali aperte agli scooter per fare diminuire gli incidenti». E' questa la richiesta avanzata dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi, che è anche presidente del "Partito dei Motorini"- Simis", al sindaco Leonardo Domenici e al presidente dell'Ataf Elisabetta Tesi. La proposta è stata illustrata questa mattina in Palazzo Vecchio da Bianchi insieme ai consiglieri di quartiere Elena Rossi e Simone Billi.«Già in molte città europee le corsie preferenziali ai veicoli a due ruote sono state aperte con risultati positivi - dichiara Bianchi – chiedo pertanto al sindaco Domenici e al presidente dell'Ataf Tesi che anche a Firenze siano aperte a motorini, moto e scooter le corsie preferenziali normalmente adibite al passaggio degli autobus. La proposta era già stata presentata con il sostegno del "Partito dei Motorini" ed è stata accolta con soddisfazione dagli scooteristi. Ora verrà sottoposta al voto del consiglio comunale e dei consigli di Quartiere. I colleghi Elena Rossi del Quartiere 2 e Simone Billi del Quartiere 4 avanzeranno la stessa proposta nei consigli di quartiere di cui fanno parte contando su un appoggio politico trasversale agli schieramenti esistenti». «Il rapporto fra il parco motocicli e la popolazione residente di Firenze è il piùalta d'Europa – ha ricordati Bianchi – solo nella nostra, dal 1993 al 2006, si è avuto un progressivo incremento del rilascio dei contrassegni per scooter e motorini 50cc per un totale di 316.031 unità. Il dato è maggiormente rilevante se confrontato con l'intera Regione Toscana che ha registrato nello stesso arco di tempo un totale di 868.483 contrassegni. Le due ruote risultano essere i mezzi più veloci nel traffico cittadino, ma quando sono costretti a stare in coda diventano inquinanti come altri mezzi. Chiediamo che venga concesso di aprire agli scooter le corsie preferenziali, in particolare dove si registrano maggiori ingorghi. Per visionare il testo della mozione e avere informazioni sulla proposta visitare il sito www.partitodeimotorini.it».Intanto i consiglieri di Forza Italia al Quartiere 2 Elena Rossi, Federico Pericoli, Antonio Fanfani e Duccio Di Leo hanno sottolineato che questa proposta «può risolvere alcuni dei problemi che si verificheranno a Ponte al Pino con la realizzazione della linea Ataf 17 flash».E sempre sulla busvia i consiglieri azzurri hanno sottolineato di essere «contenti che, seppur con fatica e con tempi molto lunghi, un progetto dell'amministrazione aveva già pronto da realizzare sia stato modificato, o meglio abbandonato, grazie alle osservazioni di Forza Italia ed alla straordinaria mobilitazione che i cittadini sono riusciti ad esprimere su questo argomento. Di questa mobilitazione – hanno aggiunto – il merito va sicuramente agli eletti che si sono adoperati per raccogliere firme, ma il lavoro ha consentito di raggiungere questo risultato grazie ad un'azione corale che ha riguardato soprattutto il Quartiere 2 e che dimostra tra l'atro che, al di là dei proclami, quando si vuole si può fare veramente democrazia partecipata utilizzando le istituzioni periferiche, i Quartieri, per ascoltare i cittadini».«Evidenziamo – hanno concluso Rossi, Pericoli, Fanfani e Di Leo – forti perplessità e preoccupazioni per il nuovo progetto che andrà ad incidere su un'area già critica, quale quella di Ponte al Pino, dove pesanti saranno le ripercussioni sulla viabilità e mobilità. Prima dell'inizio dei lavori chiediamo, pertanto, che il nuovo progetto venga nuovamente discusso e approfondito nella competente commissione assetto del territorio del Quartiere 2. Peraltro, il traffico privato verrà spostato verso le Cure dove la situazione è già difficile. Al riguardo non possiamo, infine, non ricordare che Forza Italia propose di utilizzare i 550mila euro destinati al progetto proprio per un intervento su piazza delle Cure, per una riqualificazione della piazza e per una riorganizzazione della mobilità». (fn)QAuesto il testo della mozione:MOZIONEOggetto: invita il sindaco a consentire agli scooter ed alle moto il transito delle corsie preferenzialiIl sottoscritto Consigliere Comunale,Premesso che il rapporto fra il parco motocicli e la popolazione residente nella città di Firenze è il più alto d'Europa;Visto infatti che solo nella città di Firenze dal 1993 al 2006 si è avuto un progressivo incremento del rilascio dei contrassegni per scooter e motorini 50 cc per un totale di 316.031 unità, dato rilevante se confrontato con l'intera Regione Toscana che ha registrato nello stessoarco di tempo un totale di 868.483 contrassegni;Rilevato che la promiscuità tra auto e scooter nelle strade urbane genera un elevato numero di incidenti, come risulta da fonte ACI;Ritenuto che, se l'utenza del trasporto pubblico fosse incrementata anche solo del numero corrispondente a coloro che abitualmente utilizzano lo scooter 50 cc per recarsi al lavoro o a scuola, il servizio attuale avrebbe serie difficoltà a fronteggiare l'aumento di domanda;Ricordato che associazioni di utenti in varie città italiane ed europee hanno più volte ribadito l'esigenza di avere, almeno ove possibile, l'opportunità di transitare nelle corsie preferenziali per decongestionare il traffico ed evitare le strade più dissestate e pericolose per l'incolumità degli scooteristi;Visto che la Corte di Cassazione, con sentenza n. 26311/2006, ha stabilito che i ciclomotori che transitano nelle corsie preferenziali non intralciano il servizio di trasporto pubblico;Considerato che in molte grandi città europee - Stoccolma, Atene, Vienna, Londra, gran parte delle città principali del Regno Unito e in ultimo in tutto il territorio norvegese alcune corsie preferenziali per i mezzi pubblici sono state aperte ai veicoli a due ruote;Visto che in Italia il provvedimento di cui sopra è già stato adottato dal Comune di Milano e che anche altre grandi città stanno valutando questa ipotesiINVITA IL SINDACOA promuovere l'individuazione delle corsie preferenziali idonee ad essere aperte al transito dei veicoli a due ruote, al fine di fluidificare il traffico cittadini e soprattutto di salvaguardare la sicurezza dei cittadini che abitualmente si muovono con scooter, moto e motorini.Jacopo Bianchi