Estate fiorentina, Stella (FI): «L'unico a fare "Fi.esta" è Piero Pelù con i suoi 72.000 euro di compenso»
Questo il testo dell'intervento del consigliere di Forza Italia, Marco Stella:«L'unico a fare "Fi.esta" è Piero Pelù con i suoi 72.000 euro di compenso.Il giorno 16 gennaio 2007 veniva annunciato con toni trionfalistici dalla giunta l'incarico a Pelù come nuovo direttore artistico di Firenzestate 2007. Nell'apposita delibera si sottolineava che era stato individuato proprio "per la sua preziosa esperienze maturata in campo musicale, per l'attenzione che da anni rivolge al mondo dei giovani, per il suo radicamento sul territorio cittadino e per la sua formazione culturale" . Con questa scelta si veniva meno ad una indicazione generale di taglio dei costi: il compenso a Pelù è raddoppiato rispetto al suo predecessore, Mario Pagani, che per lo stesso tipo di incarico percepiva lo scorso anno 36.000 euro iva compresa, mentre Pulù percepisce per questa stagione 72.000 euro iva compresa. Con delibera di giunta 12/2007 si giustificava l'importo raddoppiato sostenendo che "la cifra è stata ritenuta congrua "in quanto all'artista è richiesto un impegno intenso per qualificare maggiormente l'esperienza delle precedenti edizioni della rassegna estiva"; quindi avremmo dovuto aspettarci molto di più rispetto alle precedenti edizioni. L'arroganza che ha contraddistinto Pelù in questi mesi non solo ha portato il direttoreartistico, che vorrei ricordare lavora per il Comune, a disertare più volte la commissione cultura, ma a presentare la rassegna "Fi.esta" non a Firenze ma a Milano, dimostrando ancora arroganza e poco riconoscimento verso la città. Come se non bastasse Pelù si è avvalso di un ufficio stampa di Milano, dicendo che nella nostra città non ci sono uffici stampa nazionali. Più volte il direttore artistico, perché cosi si chiama, ha denunciato la carenza di fondi per fare la manifestazione, ma rispetto al suo predecessore ha speso quasi 300mila euro in più. Pelù avrebbe dovuto, visto la sua esperienza, arricchire il programma, ma fino ad oggi l'unica cosa certa è che abbiamo perso, con grave danno per la città, il Florence dance festival e sottratto fondi per la cultura in precedenza destinati a Gabinetto Vieusseux e Teatro comunale. Ieri abbiamo appreso che il primo concerto all'ippodromo delle Mulina non è avvenuto perché gli organizzatori non hanno presentato molti dei documenti necessari, a dimostrazione di come sia approssimativo l'approccio organizzativo. Ma veramente pensiamo che questa estate fiorentina sia così speciale: io non lo credo e se andiamo a vedere la scorsa edizione viene fuori che non esistono grosse differenze.Il sindaco Domenici, nell'aprile 2006, ci diceva: "Credo che questa edizione dell'Estate Fiorentina sia una proposta importante, che si pone su una linea di alta qualità e parla sia alla nostra città sia a chi viene da fuori. Possiamo presentarla con grande soddisfazione". La manifestazione 2006 contava oltre 200 eventi e si apriva con il concerto allo stadio di Ligabue, portava molte meno polemiche, costava molto meno e perlomeno funzionava. Alla luce di tutto ciò forse anche il nome di questo anno non sembra molto azzeccato perché esiste ben poco da festeggiare.L'unico che veramente può fare Fi.esta è Pelù con i suoi 72.000 di compenso come direttore artistico».(fn)