Nuovo progetto linea 17 flash, Bianchi e Rossi (FI): «Bene il dietro front della giunta ma anche così si inciderà su un'area già critica»
«Soddisfazione per la decisione dell'amministrazione di modificare il progetto della busvia 17 flash» è stata espressa dal consigliere di Forza Italia Jacopo Bianchi e dai consiglieri al Quartiere 2. «Il Comune hanno aggiunto hanno in parte recepito le osservazioni sollevate dai cittadini di cui ci siamo fatti interpreti».«Durante la seduta del consiglio di Quartiere 2 di ieri sera hanno commentato Bianchi ed Elena Rossi il vicesindaco Matulli avrebbe dovuto illustrare dettagliatamente queste modifiche alla presenza dei cittadini che, se opportunamente informati, sicuramente sarebbero stati presenti in grande numero come avvenuto durante l'assemblea pubblica, richiesta da Forza Italia, dello scorso 24 gennaio».«Il vicesindaco, rispondendo ad una mia interrogazione ha spiegato Elena Rossi - ha comunicato di aver modificato il progetto abbandonando la realizzazione della corsia protetta in tutta la zona di San Gervasio».«Più che di modifiche al progetto hanno sottolineato Bianchi e Rossi dovremmo parlare però di un vero e proprio nuovo progetto, che interesserà esclusivamente la zona del Ponte al Pino ed il viale dei Mille, dove verrà realizzata una sola corsia preferenziale, peraltro già presente, invece delle due previste inizialmente. Dal fallimento del precedente progetto, che ha visto anche la sostituzione dei tecnici incaricati, emerge l'obbligo per l'amministrazione di effettuare approfondite analisi tecniche, adeguati sopralluoghi e di valutare preventivamente l'impatto che un determinato intervento avrà sul territorio».«Per questo hanno concluso i due consiglieri di Forza Italia pur soddisfatti del dietro front dell'amministrazione, esprimiamo preoccupazione per la realizzazione del nuovo progetto, che andrà ad incidere su un'area già critica, quale quella del Ponte al Pino, dove pesanti saranno le ripercussioni sulla viabilità e mobilità. Peraltro il traffico privato verrà spostato verso le Cure, dove la situazione è già difficile. Per questo abbiamo chiesto, con un ordine del giorno presentato ieri al consiglio di Quartiere 2, che il progetto, completamente rivoluzionato, venga opportunamente valutato nella competente commissione assetto del territorio del Quartiere e illustrato alla cittadinanza in modo da attuare compiutamente quel governo partecipato di cui tanto si parla». (fn)