Florence Dance, Bosi e Amato (FI): «Il Comune sta mettendo seriamente a rischio l'edizione 2007 di questa rassegna internazionale»

«Il Comune sta mettendo seriamente a rischio l'edizione 2007 del Florence Dance, tradizionale rassegna fiorentina di danza e manifestazione di spessore internazionale». E' quanto denunciano, in una interrogazione, il capogruppo di Forza Italia Paolo Amato e il consiglieri Enrico Bosi.«In una intervista al direttore artistico di FirenzeEstate Piero Pelù, rilasciata ad un quotidiano locale – scrivono nell'interrogazione – si ricorda che ben due manifestazioni sono state finanziate a seguito dell'esclusione del Florence Dance Festival dal novero degli spettacoli estivi e che dunque, con ogni probabilità, non verrà concesso il finanziamento a suo tempo richiesto al Comune di Firenze per il suo allestimento. E' grave non solo tale scelta ma anche la circostanza che si apprenda della sua esclusione dai finanziamenti attraverso le parole di un direttore artistico ingaggiato con lauto compenso dall'amministrazione comunale e non dai suoi rappresentanti».«E' anche grave – proseguono Amato e Bosi - che il finanziamento di FirenzeEstate, con tagli complessivamente stimati in 535.000 euro, abbia sottratto risorse al Gabinetto Vieusseux ed al Teatro Comunale, risorse che si dovrà comunque a breve reperire per gli impegni finanziari già assunti in bilancio e che andranno a scadenza. Come se non bastasse, non è ancora dato di conoscere l'elenco di quanti non otterranno i finanziamenti richiesti e annualmente concessi dall'assessorato alla cultura a causa del venir meno dei 535.000 euro. La linea di condotta assunta dall'amministrazione crea non pochi problemi a quanti hanno avviato contatti e preso impegni per l'allestimento di spettacoli, manifestazioni e quant'altro, la cui realizzazione, prevista per l'estate, va certamente programmata con largo anticipo».«In virtù di ciò – hanno commentato i due esponenti del centrodestra - molte manifestazioni escluse dai finanziamenti lasceranno la nostra città: il Florence Dance Festival, ad esempio, traslocherà probabilmente a Sesto Fiorentino ed è a rischio la programmazione di spettacoli di danza di assoluto livello, con complessi quali il New York City Ballett, l'Opera di Stato di Sofia, il balletto russo di Ekaterinenburg, già da tempo contattati e con contratti in corso. Italia Wave, invece, potrà contare su un ampio finanziamento con tagli previsti al bilancio dell'Assessorato alla Cultura per ulteriori 300.000 euro».Amato e Bosi vogliono sapere «se risponda al vero la mancata concessione del contributo richiesto al Florence Dance Festival e, in caso affermativo, quali sono i motivi della decisione»; «qual è la valutazione che si deve attribuire alle dichiarazioni fatte alla stampa da Piero Pelù, direttore artistico di FirenzeEstate, anziché dall'assessore alla cultura, come il suo ruolo istituzionale avrebbe richiesto»; «quali sono i contributi soppressi dall'assessorato alla cultura per finanziare FirenzeEstate e Italia Wave»; «come si intenda far fronte ai tagli dei finanziamenti già previsti per il Gabinetto Vieusseux e per il Teatro Comunale»; «se si ritenga ancora compatibile la carica di assessore alla cultura con quella di direttore di un ente, quale il Gabinetto Vieusseux, per il quale è stato disposto, dallo stesso assessore, un sostanzioso taglio ai finanziamenti triennali concessi». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: Per avere informazioni in merito alla concessione del finanziamento al Florence Dance Festival.Proponente: Bosi, Amato (F.I.)Preso atto, come ampiamente riportato dalla stampa, delle difficoltà cui sta andando incontro l'edizione 2007 del Florence Dance Festival, tradizionale rassegna fiorentina di danza;Richiamata la notizia dell'attribuzione da parte dell'assessorato, quale sede della manifestazione, dell'Ippodromo del Visarno, giudicata, anche da altri addetti ai lavori, non idonea ad ospitare questo tipo di manifestazioni e delle polemiche, non ingiustificate, sulla chiusura della Limonaia di Villa Strozzi, già utilizzata in passato per spettacoli di danza e considerata la sede ideale, anche dal punto di vista finanziario;Appreso dal contenuto di una intervista al direttore artistico di FirenzeEstate Piero Pelù, rilasciata ad un quotidiano locale, che ben due manifestazioni sono state finanziate a seguito dell'esclusione del Florence Dance Festival dal novero degli spettacoli estivi e che dunque, con ogni probabilità, non verrà concesso il finanziamento a suo tempo richiesto al Comune di Firenze per il suo allestimento;Giudicato grave, non solo il comportamento del Comune di Firenze, che sta mettendo seriamente a rischio una manifestazione di spessore internazionale, quale il Florence Dance Festival, ma anche la circostanza che si apprenda della sua esclusione dai finanziamenti attraverso le parole di un direttore artistico ingaggiato con lauto compenso dall'Amministrazione comunale e non dai suoi rappresentanti;Ritenuto altresì grave il fatto che il finanziamento di FirenzeEstate, con tagli complessivamente stimati in 535.000 euro, abbia sottratto risorse al Gabinetto Vieusseux ed al Teatro Comunale, risorse che si dovrà comunque a breve reperire per gli impegni finanziari già assunti in bilancio e che andranno a scadenza;Giudicato grave anche il fatto che a tuttoggi non è dato di conoscere l'elenco di quanti non otterranno i finanziamenti richiesti e annualmente concessi dall'assessorato alla cultura a causa del venir meno dei 535.000 euro di cui sopra e che la linea di condotta assunta dall'amministrazione crea non pochi problemi a quanti hanno avviato contatti e preso impegni per l'allestimento di spettacoli, manifestazioni e quant'altro, la cui realizzazione, prevista per l'estate, va certamente programmata con largo anticipo;Ritenuto che in virtù di ciò molte manifestazioni escluse dai finanziamenti lasceranno Firenze (il Florence Dance Festival traslocherà probabilmente a Sesto Fiorentino ed è a rischio la programmazione di spettacoli di danza di assoluto livello, con complessi quali il New York City Ballett, l'Opera di Stato di Sofia, il balletto russo di Ekaterinenburg, già da tempo contattati e con contratti in corso);Richiamata la notizia dell'ampio finanziamento concesso a Italia Wave con tagli previsti al bilancio dell'Assessorato alla Cultura per ulteriori 300.000 euro;Giudicata pertanto, ancora una volta, approssimativa la gestione amministrativa della cultura come ampiamente dimostrato dalle vicende di FirenzeEstate e Italia WaveInterroga il Sindaco per sapereSe risponda al vero la mancata concessione del contributo richiesto al Florence Dance Festival e, in caso affermativo, quali sono i motivi della decisione;qual è la valutazione che si deve attribuire alle dichiarazioni fatte alla stampa da Piero Pelù, direttore artistico di FirenzeEstate, anziché dall'assessore alla cultura, come il suo ruolo istituzionale avrebbe richiesto;quali sono i contributi soppressi dall'Assessorato alla Cultura per finanziare FirenzeEstate e Italia Wave;come si intenda far fronte ai tagli dei finanziamenti già previsti per il Gabinetto Vieusseux e per il Teatro Comunale;se si ritenga ancora compatibile la carica di Assessore alla Cultura con quella di Direttore di un ente, quale il Gabinetto Vieusseux, per il quale è stato disposto, dallo stesso assessore, un sostanzioso taglio ai finanziamenti triennali concessi.