La commissione sanità discute dei progetti per migliorare l'accoglienza negli ospedali

Fare il punto sui metodi che la sanità fiorentina ha adottato per aiutare i malati e le loro famiglie nell'affrontare la degenza in ospedale e le terapie giornaliere. Di questo si è parlato nel seminario, promosso dalla commissione per le politiche sociali e della salute, che è svolto ieri mattina a Torregalli. Volontari, medici e infermieri si sono confrontati con i componenti della commissione sulle tecniche per scacciare le ansie e sdrammatizzare le malattie, portare un piccolo e semplice messaggio di speranza, curare la persona e non solo la patologia.«Sono state illustrate le tantissimi iniziative – ha spiegato Susanna Agostini, presidente della commissione – ad esempio il servizio di prestito libri in corsia, realizzato grazie alla collaborazione con le biblioteche comunali e le associazioni di volontariato. Le letture sono effettuate da un gruppo di volontari direttamente al letto del paziente e, quando è possibile, all'interno delle sale di svago dei reparti».«Ma si è parlato anche della cosiddetta "terapia del sorriso" – ha aggiunto la presidente della commissione sanità – quella che prevede l' "irruzione" dei clown nelle corsie di ospedali e strutture sanitarie con travestimenti, pantomime, canzoni. Un metodo che sia raccogliendo sempre più consensi e una rapida diffusioni in tanti ospedali».«Da non dimenticare il progetto "L'arte che accompagna" – ha concluso Susanna Agostini - realizzato nel reparto di oncologia del presidio ospedaliero Serristori che si estenderà al nuovo reparto oncologico del Santa Maria Annunziata. Vi parteciperanno artisti di valore per realizzare di una mostra permanente nei locali dell'ospedale». (fn)