Campeggio al Piazzale, Formigli e Barbaro (PD): «Bene la riprogrammazione generale dell'area. Si lavori ai rapporti con il concessionario e a dare risposte alle esigenze dell'accoglienza turistica»

«Consideriamo positivamente l'intenzione di ripensare alla destinazione d'uso dell'area che attualmente accoglie il campeggio presso il piazzale Michelangelo, nel contesto della più generale programmazione urbanistica della collina sud di Firenze che dovrà trovare accoglienza nell'ambito del piano strutturale. Si tratta ora di dare sanzione definitiva a questa nuova vocazione, e, immediatamente dopo, di lavorare a ridefinire i rapporti con il concessionario dell'attuale campeggio al fine di dare concreta attuazione a tale previsione urbanistica». Questo il commento di Alberto Formigli, presidente del gruppo Democratico di Palazzo Vecchio, e Antongiulio Barbaro, presidente della commissione urbanistica del consiglio comunale, all'odierno annuncio degli assessori Gianni Biagi, Silvano Gori e Claudio Del Lungo.«Riteniamo che questa prospettiva colga il senso delle preoccupazioni espresse negli scorsi anni da più soggetti e in più sedi, dalla Commissione urbanistica di Palazzo Vecchio fino alla stessa aula consiliare che nel 2005 aveva anche approvato una specifica mozione al riguardo - hanno aggiunto Formigli e Barbaro - naturalmente tutto ciò deve trovare corrispondenza anche in adeguate previsioni finalizzate a dare risposta, organizzata e a basso impatto, alle giuste esigenze del turismo esercitato con camper, caravan e tende. Riteniamo che Firenze debba attrezzarsi a tal fine, evitando di trasformarsi, più di quanto non lo sia già, in una città riservata al turismo di lusso o, all'altro estremo, a quello "mordi-e-fuggi" delle comitive che la visitano per poche ore».«Anche per questo - hanno concluso i due consiglieri del Gruppo Democratico - riteniamo che sia utile e necessario che presto il Piano Strutturale possa arrivare nell'aula del Consiglio comunale, al fine di recepire organicamente tale previsione e di dare avvio, con una tempestiva azione politico-amministrativa della Giunta, alla ridefinizione dei rapporti contrattuali ed economici con l'attuale concessionario del campeggio». (fn)