Il presidente Cruccolini e la vicepresidente Giocoli rispondono ai consiglieri Nocentini e Diaw

«La richiesta di replica per fatto personale deve avvenire subito la conclusione dell'intervento in oggetto, cosa che non è accaduta nel caso della consigliera Nocentini».E'quanto hanno dichiarato il presidente e la vicepresidente del consiglio comunale Eros Cruccolini e Bianca Maria Giocoli rispondendo alla capogruppo di Rifondazione e al consigliere Mbaye Diaw.«E' inoltre doveroso sottolineare che l'articolo 73 del nostro regolamento - proseguono Cruccolini e Giocoli - recita: "costituisce fatto personale l'essere censurato nella propria condotta o sentirsi attribuire fatti non veri o opinioni diverse da quelle espresse". "Chi chiede la parola per fatto personale deve dichiararlo e se il presidente del consiglio comunale ritiene fondata la richiesta concede la parola per tre minuti al richiedente a conclusione del dibattito che vi ha dato luogo"».«In secondo luogo – aggiungono ancora il presidente e la vicepresidente del consiglio comunale – il regolamento prevede una tutela dei gruppi consiliari nella possibilità di richiedere, fino all'inizio della seduta consiliare e sulla base delle comunicazioni già presentate da altri consiglieri, di poter intervenire sullo stesso argomento».«Vogliamo anche evidenziare – concludono Cruccolini e Giocoli - che ascoltare silenziosamente le comunicazioni dei consiglieri non è un merito ma un dovere di chi siede sui banchi del consiglio». (fn)