2400 alunni hanno partecipato a Vigilandia. Stamani festa conclusiva delle scuole. Lastri: "L'educazione stradale come prevenzione dei rischi e sensibilizzazione alla sicurezza"

Una grande festa conclusiva dei corsi di educazione alla sicurezza stradale. Stamani, nell'area di Vigilandia, si è svolta la festa finale delle tre iniziative, che fanno parte dei percorsi formativi delle "Chiavi della Città" nella sezione "Formazione alla cittadinanza e all'impegno civile", ai quali hanno aderito 1863 alunni delle scuole primarie e 533 delle secondarie di primo grado, per un totale di 2396 alunni provenienti da 50 scuole.I tre progetti, organizzati e promossi dall'assessorato alla pubblica istruzione e dall'ufficio Vigilandia del corpo della Polizia Municipale del Comune di Firenze, sono: Vigiliandia, corso di educazione alla sicurezza stradale, la visita alla centrale operativa e la visita alle scuderie sempre della polizia municipale.Stamani nel campo-scuola di Vigilandia, una città in miniatura realizzata su un'area appositamente attrezzata a percorso stradale, erano presenti, insieme gli alunni delle scuole Madre Mazzarello, Andrea del Sarto, Francesco Petrarca, Giovanni Boccaccio e Kassel, per un totale di 171 ragazzi di 8 classi e 9 insegnanti, l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri e il comandante della polizia municipale Alessandro Bartolini."Questo progetto sull'educazione stradale e sul rispetto delle regole, costituisce un elemento formativo importante per i bambini - ha detto l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - che acquisiscono così una maggiore consapevolezza sull'importanza di conoscere il codice stradale e li aiuta ad avere comportamenti corretti nella vita della città".La prova che si è svolta sul circuito di "Vigilandia" è obbligatoria per tutti gli alunni che hanno seguito il corso di educazione stradale, compresi i non ciclisti e i disabili, che vengono forniti di biciclette con stabilizzatori o tricicli. Al termine sono stati consegnati agli alunni un attestato di partecipazione.Il progetto "Vigilandia", rivolto agli alunni delle scuole elementari e medie inferiori, ha previsto una parte teorica in classe, tenuta da alcuni operatori dell'ufficio Vigilandia. Ai bambini sono state impartite lezioni di comportamento corretto da tenere sia come pedone e sia come ciclista, sull'utilità delle cinture di sicurezza che devono essere sempre allacciate, la segnaletica stradale, le segnalazioni manuali e le principali norme di comportamento da tenere sulla strada.Ai ragazzi delle medie sono state impartiti gli stessi elementi di conoscenza come ai bambini delle elementari, oltre alla conoscenza del ruolo istituzionale dell'agente di polizia, e il corretto comportamento della guida con un ciclomotore e l'importanza dell'obbligo dell'uso del casco.Gli altri due progetti, rispettivamente la visita alla centrale operativa e alle scuderie della polizia municipale hanno avuto come obiettivo la conoscenza della figura dell'agente, i suoi compiti istituzionali e la conoscenza dei mezzi in dotazione come auto, moto, ricetrasmittenti, terminali e computer che comandano l'interna rete semaforica di Firenze.Molto originale l'ultimo progetto, riguardante la visita alle scuderie, dove gli alunni hanno potuto conoscere le mansioni che svolge la polizia municipale a cavallo in alcuni servizi, tra cui, ricordiamo, la sorveglianza del parco delle Cascine.(pc)