Firenze Città dei lettori /1.Oggi l'inaugurazione della nuova Biblioteca delle Oblate
Nasce oggi a Firenze un nuovo bellissimo spazio per la città: la Biblioteca delle Oblate. Una biblioteca di nuova concezione, dove è possibile per tutti leggere un libro, ascoltare musica, navigare sul web o sfogliare un giornale; dove gli scaffali sono aperti e si può star seduti su comodi divani; dove si può portare il proprio computer e connettersi a internet, magari nella spettacolare terrazza all'ombra della Cupola. E dove, grazie all'innovativo progetto "Firenze città dei lettori", si può partecipare ad un laboratorio di lettura o di scrittura creativa, od ascoltare 'dal vivo' una fiaba con i propri bambini.E' "un luogo di lettura per... i non lettori", come lo definisce con un paradosso il sindaco Leonardo Domenici: e proprio per avvicinare ai libri anche chi non legge e soprattutto i giovani, il sindaco ha voluto che l'inaugurazione di questo nuovo spazio in via dell'Oriuolo non fosse un fatto isolato, ma il primo e fondamentale elemento di un programma innovativo nel panorama delle politiche culturali italiane. Così è nato "Firenze città dei lettori", progetto del Comune di Firenze che avrà sede proprio alla biblioteca delle Oblate, per promuovere la "cultura della lettura" con una serie di iniziative permanenti aperte a tutti e gratuite.Cenni storici. La costruzione del Convento o "Conservatorio" delle Oblate è contemporaneo all'ospedale di Santa Maria Nuova il cui primo nucleo risale al 1287. Nel 1301 le Oblate, che furono fondate come congregazione laica proprio per dedicarsi all'assistenza spirituale e fisica dei malati, vivevano già negli edifici di fronte all'ospedale al quale erano collegate da un passaggio sotterraneo sotto l'attuale via S. Egidio. Nel 1936 la struttura fu acquisita dal Comune di Firenze. L'edificio, prevalentemente quattrocentesco, ha grande rilevanza storica, artistica e architettonica: sia per la presenza dei chiostri, dei cortili, delle terrazze e dell'altana da cui si gode una bellissima vista sulla Cupola del Duomo, sia per la sua storia legata alle vicende dell'ospedale di Santa Maria Nuova, uno dei più antichi della città.La superficie complessiva dell'intero edificio è di circa 10mila mq, di cui 7.500 coperti. Nella struttura, oltre alla Biblioteca, hanno sede altre importanti istituzioni culturali: il museo Firenze com'era, l'Istituto di Paleontologia e il museo di Preistoria, l'Accademia La Colombaria e l'Istituto del Risorgimento.L'intervento. La Biblioteca si sviluppa intorno al chiostro e si articola su tre piani collegati fra loro tramite scale e ascensori ed è accessibile sia da via S.Egidio attraverso un grande portone, sia da via dell'Oriuolo attraverso il nuovo ingresso che crea una "piazza" interna arredata con moderne installazioni.Il costo dell'intervento per mettere a norma l'intero complesso delle Oblate, iniziato nel '99 e concluso nel 2002, è stato di 3 milioni e 800mila euro; mentre gli ulteriori lavori per la nuova Biblioteca, iniziati nel 2004, ammontano ad 1 milione e 900mila euro. Si tratta della ristrutturazione dei nuovi spazi compresi gli esterni, gli arredi, l'illuminazione e la caffetteria (che sarà completata entro quest'anno). L'intervento è stato curato dal Servizio Belle Arti della Direzione Cultura del Comune di Firenze, sotto la direzione di Giuseppe Cini, Marco Baldini e di Daniele Gualandi.Come funziona le nuova biblioteca. Dagli anni sessanta alle Oblate ha sede la Biblioteca Comunale Centrale, che diventerà la sezione storica della nuova Biblioteca. I documenti conservati nelle due grandi sale a scaffale chiuso testimoniano la storia di Firenze e della Toscana nei suoi vari aspetti. La saletta di accesso alla sezione storica è dotata di un banco di accoglienza per i servizi di prima informazione, iscrizione, consultazione, prestito, assistenza all'uso dei servizi informatici compresa la navigazione internet anche con modalità wi fi. Le sale, con grandi tavoli per 80 posti lettura per lo studio e la consultazione dei documenti, ospiteranno anche conferenze, convegni, dibattiti culturali e il chiostro sul quale si affacciano costituisce luogo ideale di incontro e di relazioni ma anche spazio per organizzare eventi, concerti, letture.Al primo piano si trovano tre grandi sale dalle quali si può facilmente accedere alle terrazze coperte del chiostro. Le tre sale, allestite a scaffale aperto con divanetti per la lettura, postazioni informatizzate per la consultazione dei cataloghi e per la navigazione in internet, sono caratterizzate da funzioni diversificate ed organizzate per aree tematiche. Tutti i documenti presenti in questa sezione sono direttamente accessibili agli utenti e disponibili al prestito. All'ingresso della prima sala un'isola di accoglienza fornisce i servizi di prima informazione, iscrizione, prestito, restituzione. La sala, con un punto per l'autoprestito, ospita documenti relativi agli argomenti di maggiore attualità, alle novità editoriali, alle proposte culturali, sociali ed istituzionali della città e contiene una raccolta di opere generali di consultazione. La seconda sala ospita la raccolta letteraria dedicata alla letteratura italiana e straniera, con particolare attenzione alle letterature emergenti, con testi anche in lingua originale. Ospita anche l'area dedicata al "mondo oggi" e "scienza oggi", con uno sguardo contemporaneo all'economia, alla storia, alla filosofia, all'integrazione razziale e alla multicultura, alle religioni, alla divulgazione scientifica e all'informazione sull'avanzamento delle scienze e delle tecnologie. La terza sala è dedicata a cinema, musica, informatica, grafica e fumetto. Sono a disposizione dell'utenza lettori dvd per vedere i film, tre TV satellitari sintonizzate con le televisioni di tutto il mondo, lettori CD per l'ascolto della musica, postazioni informatizzate per la navigazione libera in internet ma anche per seguire corsi di formazione a distanza, fare ricerche, usare la videoscrittura.La sala situata al secondo piano è suddivisa in due grandi aree: lo spazio bambini e famiglie e l'edicola. Lo spazio offre libri per bambini in lingua italiana e straniera di grande qualità, cd musicali, film e cartoni animati, PC con giochi interattivi ma anche la possibilità di connettersi a siti web selezionati. Le proposte per gli adulti, oltre a giornali e riviste, comprendono un'offerta dedicata alla persona e alla sue relazioni su varie tematiche, inclusa l'area dedicata ai viaggi. Nell'edicola trovano posto i principali quotidiani italiani e stranieri, settimanali di informazione, vari periodici mensili. La sala del secondo piano si affaccia sulle due splendide terrazze coperte che saranno a disposizione degli utenti della biblioteca e dei frequentatori della caffetteria attigua e che costituiranno il luogo privilegiato per iniziative culturali. Tutti gli spazi della biblioteca, compresi quelli esterni, sono coperti da tecnologia wi-fi.(fd)La Biblioteca in cifre3200 metri quadrati di superficie1800 metri quadrati di sale di lettura1600 metri quadrati di chiostri, terrazze e loggiati1300 metri quadrati di nuovi allestimenti4 nuove sale a scaffale aperto per la lettura e la consultazione250 posti a sedere45 postazioni multimediali con collegamento internetAccesso internet con modalità wifi in tutti gli spazi al chiuso e all'aperto3 km di scaffalature, 65000 documenti totali, 1500 film in dvd, 2500 cd musicaliSi allega la scheda degli interventiL'idea di realizzare una nuova moderna biblioteca nel complesso delle Oblate risale al 2002, dopo gli importanti lavori di adeguamento alle norme di sicurezza realizzati dal Comune nell'intero edificio fra il '99 e il 2002. Alla fine del 2002 il Servizio belle Arti del Comune presentò il progetto per la nuova biblioteca e fra il 2003 e il 2005 vennero realizzati i primi importanti interventi al primo e secondo piano: un impianto di climatizzazione, nuovi impianti di telefonia e rete dati, allarme, videosorveglianza e antitaccheggio; le rete di tubi e canalizzazioni venne occultata con strutture in cartongesso, che disegnano lo snodarsi degli scaffali e ospitano le illuminazioni. Il progetto dava inoltre grande importanza agli elementi di arredo sia interni che esterni.Dal 2006 un nuovo progetto con una ulteriore serie di interventi terminati a tempo di record ha ulteriormente arricchito l'opera, con la realizzazione di un nuovo accesso, di un nuovo ascensore, del bar-caffetteria, degli spazi per i bambini. E' stato dunque aperto il nuovo accesso su via dell'Oriuolo, con l'allargamento del vano di ingresso, il recupero di cortili prima asfaltati e la creazione di una piazza centrale raccordata da rampe con fioriere; è stato recuperato il chiostro di raccordo fra il nuovo ingresso-piazza e il chiostro quattrocentesco; è stata realizzata una nuova illuminazione esterna che consentirà la sosta anche nelle ore serali; è stato costruito il nuovo ascensore con cabina panoramica, con un difficile intervento di spostamento di molti impianti.Al secondo piano, nella sala ex conferenze (che ospita un affresco quattrocentesco con l'Annunciazione appena restaurato) è stato allestito uno spazio di circa 250 mq. per la lettura e lo svago dei bambini; mentre nello spazio di circa 120 mq che ospitava un archivio, è stato progettato e si sta realizzando il bar-caffetteria, con l'apertura di grandi finestre panoramiche. Una curiosità: l'area di preparazione del caffè è stata controsoffittata con la parete verticale che segue una curva in direzione della cucina e del vecchio argano che usavano le Oblate per calare i panni.Altri interventi sono stati eseguiti negli ultimi mesi: dal restauro e riallestimento di sculture di arte moderna di proprietà comunale, al restauro del portone di accesso di via Sant'Egidio, all'impianto di condizionamento della biblioteca storica al pianterreno, alla sostituzione dei vecchi vetri.I lavori sono stati progettati e diretti dal servizio Belle Arti dell'assessorato alla Cultura, che ha anche coordinato la scelta e la collocazione delle forniture di arredi e illuminazioni. In particolare:Progetto Biblioteca 2002 - Progetto e direzione lavori: Marco Baldini e Daniele Gualandi. Responsabile del procedimento: Giuseppe CiniProgetto integrativo 2006 Progetto: Giuseppe Cini, Daniele Gualandi, Claudio Trimarco. Direzione lavori: Marco Baldini e Daniele Gualandi..Restauro affreschi e decorazioni 2006 Progetto e direzione lavori: Daniele GualandiRiallestimento sculture - Progetto e direzione lavori: Daniele Gualandi, Claudio Trimarco (Servizio Belle Arti), Laura Lucchesi, Cristina Poggi (Servizio Musei comunali).Progettazione e coordinamento acquisto arredi e illuminazione: Daniele Gualandi.