Visita della consulta comunale salute mentale al cantiere del nuovo reparto psichiatrico di Ponte Nuovo a Careggi
Questa mattina una delegazione della consulta comunale salute mentale ha visitato il cantiere del nuovo reparto per il ricovero dei pazienti psichiatrici di Ponte Nuovo a Careggi. A fare gli onori di casa il responsabile servizio salute mentale del Quartiere 5 e nuovo reparto Sandro Domenichetti.I lavori sono in corso da un anno e, una volta ultimati, consentiranno il trasferimento della sede del Servizio psichiatrico di diagnosi e cura (SPDC) dai vecchi locali di Ponte Nuovi a quelli nuovi nell'ex Oblate in piazza di Careggi, in attesa dello spostamento definitivo presso il DEA del polo ospedaliero. Il nuovo SPDC Ponte Nuovo, che avrà 14 posti letto di cui uno per il Day Hospital, servirà una popolazione di oltre 200mila abitanti (Quartiere 5 di Firenze, Sesto Fiorentino, Fiesole, Campi Bisenzio, Calenzano e Le Signe) e vi lavoreranno 17 medici, 35 infermieri.Nel 2006 l'attuale SPDC ha preso in carico 218 pazienti con 358 ricoveri e un totale di 12.389 giorni di degenza.Tornando al nuovo reparto in via di realizzazione, questo risponde alle novità della moderna psichiatria e soprattutto dell'emergenza psichiatrica: verrà quindi ottimizzata l'accoglienza, la qualità degli interventi a supporto del cittadino utente e della sua famiglia cambiando concretamente la modalità di erogazione dell'assistenza in risposta alle richieste individuali. Il nuovo SPDC sarà dotato di camere singole con i moderni confort e perciò massima soggettività del percorso, e sua riservatezza, come d'altra parte è necessario che sia per chi soffre. In linea con i nuovi obiettivi del servizio sanitario si tenderà sempre più verso l'individuazione, per ogni persona, di un percorso di ricovero il più possibile personalizzato secondo le sue esigenze. "Questo trasferimento spiega Domenichetti viene dopo quello di qualche mese fa della Comunità Terapeutica Il Villino' ed è coerente con la nostra strategia di rinnovare completamente gli spazi di cura per i pazienti dei territori sopra ricordati. La filosofia di fondo è il recupero della dignità personale e il diritto di essere curati con competenza ed in luoghi dignitosi, questo per i pazienti psichiatrici deve essere una costante conquista". (mf)