Quartiere 4: al Teatro Florida, "Viktor", lo spettacolo che conclude il laboratorio teatrale dei diversamente abili
La particolare condizione di una disabilità fisica o psichica può essere un limite superabile: può essere trasformata in una forma espressiva e in una modalità di comunicazione con le altre persone.È quello che sono riusciti a fare i partecipanti al laboratorio teatrale per diversamente abili promosso dal Quartiere 4. Il risultato di questa esperienza sarà messo in scena martedì prossimo, al Teatro Florida (in via Pisana, 111/r) con lo spettacolo "Viktor. Il mistero di un selvaggio indomabile". Lo spettacolo sarà replicato anche il 30 maggio sempre alle 21,00.Il laboratorio teatrale si è svolto da ottobre a maggio nella palestra in via Assisi ed ha coinvolto 16 persone con disabilità psichica e sensoriale che frequentano i Centri Diurni di Socializzazione del Quartiere 4: "L'Albero Vivo" (in via Modiglioni, 95) e "Il Giaggiolo" (in via di Legnaia, 2a e 2b) seguito dalla Cooperativa ARCA in convenzione con il Comune di Firenze.Alessandro Fantechi e Elena Turchi, dell'associazione culturale "Isole Comprese" hanno curato questa iniziativa. L'associazione dal 1995, si è specializzata in progetti teatrali rivolti a persone svantaggiate."Dietro le emozioni e le atmosfere di questo spettacolo ci sono mesi di lavoro e di impegno hanno spiegato gli organizzatori . L'intero progetto si fonda sul presupposto che lavorare sull'espressività corporea possa rappresentare una stimolante apertura di nuove frontiere non solo sul piano delle relazioni e della socializzazione interpersonale ma anche sul versante terapeutico e riabilitativo. Ancora una volta colpisce e spiazza il sorprendente esito artistico della messa in scena".Protagonisti dello spettacolo di martedì e mercoledì: Silvia Bonanno, Graziella Cartoni, Luisella Cecchi, Alessandro Ciappelli, Daniele Ciotoli, Marco Dell'Agnello, Annamaria Galeazzi, Giuliano Giomi, Pierluigi Lanini, Paolo Mancini, Benedetta Masserelli, Elisabetta Meazzini, Gabriella Neri, Giovanni Pandolfini, Stefano Sapienza, Simone Scheggi. Insieme ad Angela Romoli e agli attori della Scuola Sociale Isole Firenze.Gli educatori del gruppo teatrale sono stati Angela Bargigli, Max De Biase e Ilaria Daddi.Lo spettacolo "Viktor" è liberamente ispirato a "Il ragazzo selvaggio" di J. Itard.Nel 1798, in pieno fervore rivoluzionario ed in un clima di grande fiducia nella ragione e nella scienza, viene trovato nei boschi un ragazzo, Viktor, cresciuto in solitudine. Esposto alla curiosità di un pubblico che cerca solo conferme alle proprie certezze, Viktor manda in pezzi tutti i miti e gli schemi della sua epoca. Non è il "buon selvaggio" di Rousseau, depositario di una presunta innocenza e purezza naturale, né, tantomeno, conforta il credo illuministico secondo cui ciascuno può essere rieducato a condizione di vivere in un ambiente adeguato. Viktor, con i suoi graffi e le sue convulsioni, resta imprendibile e refrattario a qualsiasi progetto pedagogico, riconsegnandoci il mistero della diversità e costringendo a interrogarci se davvero la società e le regole civili vanno d'accordo con la felicità individuale.Per ulteriori informazioni, Isole Comprese, telefono 055/223622 oppure 338/8403546 www.isolecompreseteatro.it. (uc)