San Lorenzo, incontro tra l'assessore Cioni, i commercianti e una rappresentanza dei senegalesi: "Il rispetto della legalità è un punto fermo, troviamo insieme le soluzioni per chi vuole mettersi in regola"
"Un incontro positivo in cui abbiamo ribadito che sul rispetto della legalità non si transige, ma che ha posto basi importanti per trovare, insieme, soluzioni alternative concrete per chi vuole uscire dall'illegalità". E' questo il giudizio dell'assessore alla sicurezza e vivibilità urbana Graziano Cioni in merito all'incontro che si è svolto oggi presso la sede del consolato del Senegal e che ha visto la partecipazione del console Eraldo Stefani, dei rappresentanti delle associazioni di categoria (Anva-Confsercenti e Cna), dal presidente dell'associazione degli ambulanti del mercato di San Lorenzo Carlo Cecconi e di molti cittadini senegalesi. "Abbiamo una volta ancora ribadito che sul rispetto della legalità non si può transigere aggiunge l'assessore Cioni . A Firenze vivono e lavorano molti stranieri che rappresentano una ricchezza per la città. Ma la convivenza si basa sul rispetto delle regole da parte di tutti, italiani e stranieri, e questo principio è un punto fermo su cui non possiamo accettare compromessi. Su tutto il resto, ad iniziare dai percorsi per la regolarizzazione dei senegalesi che vogliono uscire dall'illegalità possiamo discutere e trovare insieme soluzioni". Nel corso dell'incontro i rappresentanti delle categorie hanno ribadito la loro disponibilità per mettere in campo concrete opportunità di formazione e di occupazione per i cittadini senegalesi in regola con i permessi di soggiorno. Per quanto riguarda invece gli altri il console Stefani ha chiesto l'impegno dell'Amministrazione e delle istituzioni per fare pressioni al governo per una rapida approvazione dell'emendamento che introduce il permesso provvisorio di sei mesi per le persone in cerca di lavoro. "Già la prossima settimana seguiranno ulteriori incontri per mettere a punto dei percorsi che offrano soluzioni alternative ai cittadini senegalesi regolari che vogliono lasciare il commercio abusivo e trovare un vero lavoro. Ma ribadisce l'assessore Cioni non possiamo tollerare la presenza dei venditori abusivi di merce contraffatta, molti dei quali arrivano da fuori Firenze, nelle strade del centro storico e in San Lorenzo". (mf)