Piazzart, Checcucci (AN) «Sospendere l'installazione delle strutture in Santo Spirito»

Questo il testo dell'intervento di Gaia Checcucci, consigliera di Alleanza Nazionale:«L'amministrazione sospenda l'installazione delle strutture che domani mattina dovrebbero essere montate in piazza S.Spirito per accogliere le iniziative organizzate nell'ambito del progetto "Piazzart" che " animerà" tutta l'estate fino a settembre.Chi parla tanto di partecipazione non può e non deve permettersi di imporre in modo arrogante un'organizzazione dell'estate fiorentina in S,Spirito che non tenga conto delle esigenze e delle richieste di tutti gli abitanti della zona, i quali, in tutti i modi stanno dimostrando di non volere l'occupazione della piazza con le stesse modalità dello scorso anno.E' davvero incredibile che in una città dove esiste anche l'Assessorato alla partecipazione, nessuno si sia preoccupato quantomeno di ascoltare e valutare le richieste degli abitanti che in quella piazza trascorreranno tutta l'estate, tirando dritto senza esitazione e con modi assolutamente antidemocratici, sul progetto di un'associazione che chissà come mai gode di così tanta fiducia da parte dell'Amministrazione, al punto da non prenderne in considerazione neanche altre.Lo scandalo di una basilica che continua a restare chiusa perché Palazzo Vecchio non è in grado – o non vuole- garantire un presidio fisso che impedisca ai balordi di monopolizzare piazza e sagrato della Chiesa, permane immutato, come se niente fosse, nonostante tutte le promesse di chi annuncia tolleranza zero tutti i giorni, salvo poi non fare niente di concreto; per non parlare di chi dovrebbe avere a cuore la cultura della città in tutte le sue forme, l'Assessore alla cultura, che risponde alla mia richiesta di risolvere l'indecorosa situazione della basilica chiusa, affermando di "volere promuovere un tavolo" i cui risultati sono ad oggi assenti.Palazzo Vecchio dia un segnale, l'unico segnale ancora possibile, per far capire a chi vive in Santo Spirito ed a tutti i cittadini che hanno a cuore la piazza e la basilica, che è pronto a ridiscutere un progetto per l'organizzazione dell'estate 2007, ascoltando le proposte e le osservazioni dei residenti.La Commissione cultura si faccia promotrice di un tavolo realmente "partecipato" al quale far sedere Amministrazione – Comune e Quartiere- e residenti, e si sospenda per il momento l'installazione delle strutture targate "Piazzart".Rinviare di qualche giorno ed aprire alle richieste dei cittadini mette in pratica quella "partecipazione" che dovrebbe stare a cuore a coloro che si fregiano di avere anche un Assessore che se ne occupa a tempo pieno.E'l'ultima occasione per dimostrare le priorità che chi governa possiede; dopodiché, qualunque forma di protesta, peraltro annunciata dai cittadini, sarà legittima e assolutamente condivisibile».(fn)