I componenti della commissione sanità visitano il Fuligno
Visita, questa mattina, dei componenti della commissione politiche sociali e della salute alla struttura del Fuligno.«Il polo di riferimento per le marginalità ha dichiarato la presidente Susanna agostini - è stata una giusta scelta politica che l'amministrazione ha fatto nell'ambito della conversione delle precedenti Ipab, strutture che si occupavano di assistenza e beneficenza e accoglievano i bisognosi. Oggi le nuove realtà offrono un percorso di sostegno guidato dai servizi sociali territoriali e propongono un ventaglio di possibilità alloggiative temporanee, ma anche avviamento allo studio, al lavoro ed all'integrazione sociale. Si tratta di percorsi personalizzati per orientare le necessità di ogni singola persona o nucleo familiare, anche monogenitoriale. Stiamo seguendo un esperienza che, da cinque anni, riguarda in particolare molte madri straniere con figli: sono ospitate in un sistema di foresterie che garantisce immediata sicurezza e previene l'aggravamento degli stati di disagio che possono investire anche temporaneamente ogni persona. Nel 2006 si sono state inviate al polo per la marginalità ben 1152 persone, dato significativo per capire l'attrattiva della nostra città. Un' altra novità importante è la crescita del numero degli italiani ospitati. Il sistema di alloggi temporanei prevede differenti opportunità sia per singole persone che per famiglie, spesso monogenitoriali garantisce soluzioni di temporaneo sostegno e di accompagnamento a nuove condizioni di autosufficenza che ad oggi stanno dando un buon risultato. Lo dimostrano i quasi cento nuclei che hanno potuto trovare soluzioni congrue ai loro problemi».«Ci siamo impegnati perciò - ha concluso Susanna Agostini - ad ascoltare in commissione tutti coloro che vorranno contribuire al miglioramento del servizio dato, rimanendo però nell'ambito dei dettati dal consiglio comunale. E cioè che il Fuligno può offrire solo un alloggio per coloro che hanno la necessità di un percorso abitativo temporaneo, sei mesi più sei, come previsto dall'apposita delibera di indirizzo». (fn)