Checcucci (An): "Quasi 8 milioni nelle casse del Comune dal ticket dei bus turistici. Come vengono reinvestiti i proventi di questa tassa di scopo'?"
"Firenze ha già una tassa di scopo: è il ticket di ingresso per i bus turistici. Ma come vengono rinvestiti i milioni che ogni anno entrano nelle casse del Comune?". E' quanto chiede la consigliera comunale di Alleanza Nazionale Gaia Checcucci che ha fatto i conti sugli introiti del servizio dei bus turistici."Si tratta di un giro di affari di 9.520.158 di euro nel 2006 per 65.500 bus entrati in città. E' questo il consuntivo finale dei ricavi dell'ultimo rendiconto del servizio bus, con un incremento anche rispetto all'anno precedente nel 2005, quando i ricavi erano stati di 9.209.000 per 62.500 bus in ingresso a Firenze. Questo è quanto entra nelle casse di SAS la società che attualmente gestisce in affidamento diretto quella che noi abbiamo sempre definito una tassa per il solo accesso alle porte della città a fronte di nessun tipo di servizio". L'esponente di Alleanza Nazionale entra poi nel dettaglio. "Degli oltre 9 milioni e mezzo 7.679.059 vanno all'Amministrazione Comunale come corrispettivo per la concessione del servizio, 415.00 circa sono i costi di gestione fra cui utenze, affitti, assicurazioni, spese varie
, 865.569 sono i costi del personale, ai quali aggiungere altri costi generali e l'IRAP, per un utile finale che rimane alla società 558.492 di euro"."Questa tassa sul suolo' porta nelle casse di Palazzo Vecchio quasi 8.000.000 di euro ma a fronte di questo il servizio che l'Amministrazione offre inesistente attacca Checcucci : la situazione al check point sud continua a restare la stessa che abbiamo denunciato in passato ovvero servizi igienici in condizioni pessime, utilizzati come rifugio per dormire da balordi, mentre nel check point nord i servizi fruibili dai turisti che sono attualmente inesistenti. Manca un servizio di vigilanza effettivo e mirato per i bus lasciati in custodia e, come noto, è stato soppresso il servizio notturno di accoglienza. A fronte di 230 euro che ogni pullman paga al Comune per il solo fatto di vedere il cartello "Firenze", con ricavi in costante aumento ribadisce l'esponente di Alleanza Nazionale , quello che dovrebbe essere un servizio di accoglienza ineccepibile appare francamente non all'altezza della città e soprattutto della gabella che viene chiesta e riscossa"."Di quasi 8 milioni di Euro che finiscono nelle casse di Palazzo Vecchio non viene reinvestito pressoché niente nel settore che, al contrario, rendendo così bene e senza sforzo da parte di nessuno, meriterebbe se non altro servizi di accoglienza adeguati, servizi igienici a disposizione, navette che gratuitamente accompagnano i turisti in centro senza bisogno di farvi addentrare i bus. Non c'è che lavorare di fantasia sottolinea la consigliera Checcucci per pensare a "pacchetti" da offrire ai turisti che, con i bus, si vedono consegnare un biglietto che rende quasi 20 miliardi delle vecchie lire e non offre praticamente nulla, e, a cominciare dalla pulizia della città per la quale si invocava qualche tempo fa il "tributo di scopo". Firenze ce l'ha già la sua tassa di scopo: ma i soldi in cosa vengono reinvestiti?". (mf)