Terra Futura, in mostra "Eco Fatto" percorso verde di oggetti e prodotti realizzati con materiali riciclati

Sedie, sgabelli e letti di cartone, tavoli realizzati con plastica riciclata, panchine, arredi da giardino costruiti con materiali di riciclo. Questo e molto altro si può trovare alla mostra Eco Fatto allestita nel padiglione Fureria nell'ambito della manifestazione di buone pratiche e sostenibilità "Terra Futura" alla Fortezza da Basso. Questa mattina la mostra, promossa da Comune, Provincia e Regione grazie ad un progetto di Ecomondo e Rimini Fiera, è stata inaugurata dal presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini, dall'assessore regionale all'ambiente Marino Artusa e dall'assessore provinciale all'ambiente Luigi Nigi. Durante la mattinata è stato consegnato anche un premio, promosso dalla Provincia, "per le migliori iniziative di prevenzione e riduzione della produzione di rifiuti".All'interno dell'esposizione si possono trovare aziende toscane e non solo, che operano nel settore del riciclo e del riutilizzo di materiali usati per creare manufatti di vario tipo, da arredi da giardino a oggettistica per la casa, come scaffali, specchi, macchine da caffè, vassoi in alluminio, gioielli "ecologici".Un vero e proprio percorso verde dove si possono toccare con mano i prodotti provenienti dalla raccolta differenziata fatta dai cittadini e realizzati dalle aziende che hanno deciso di investire impegno e risorse per migliorare l'impatto ambientale dei processi di produzione.Ad attrarre le attenzione dei tanti bambini delle scuole presenti soprattutto i giochi e gli arredi da giardino realizzati in plastica, «un invito - hanno spiegato Cruccolini, Artusa e Nigi - agli enti locali per aumentare gli acquisti verdi per le scuole e per i giardini pubblici».«E' importante sottolineare come Provincia, Regione e Comune abbiano lavorato insieme per promuovere la riduzione dei rifiuti- ha sottolineato il presidente Cruccolini. Il futuro non può aspettare ed è necessario impegnarci fin da oggi. Per questo mi appello agli industriali e a chi produce beni di impiegare minori imballaggi e far trovare sugli scaffali dei grandi centri di distribuzione i prodotti realizzati con materiale riciclato. L'appello è rivolto anche ai cittadini affinché acquistino prodotti sostenibili, utilizzando l'acqua dell'acquedotto per evitare la produzione di bottiglie di plastica e portando avanti una serie di pratiche di rispetto dell'ambiente».«In questa mostra ci sono davvero tante cose belle che si possono toccare con mano e realizzate con materiale riciclato - ha spiegato l'assessore Luigi Nigi. dobbiamo saper guardare ad un mondo diverso e per questo è necessario usare l'energia in un altro modo con altre risorse, informarsi ed educare al modo giusto di vivere».«Per mettere in pratica la cultura della sostenibilità ambientale – ha aggiunto l'assessore Artusa - e della riduzione dei rifiuti è necessario lo sforzo di tutti , a partire dalle industrie, fino alle scuole, gli enti pubblici e i singoli cittadini. Lo smaltimento e il riciclo dei rifiuti sono pratiche fondamentali per la sopravvivenza del pianeta».La mostra Eco Fatto resterà aperta fino a domenica per poi continuare il suo tour nelle principali città italiane. Alla realizzazione del progetto hanno contribuito i consorzi nazionali per riciclo e il recupero dei materiali Conai, Cial, Comico, Corepla, Coreve, Rilegno, Consorzio nazionale acciaio, Argo e Gamma Cornici che ha fornito gli arredi per l'esterno della mostra e che lavora con i materiale Revet. (fn)