"Extrafesta 2007", alla Stazione Leopolda la manifestazione per la conoscenza di artisti stranieri. De Siervo: "Un importante scambio interculturale"
Giunge al suo culmine nella serata di domani, venerdì 18 maggio Extrafesta, il progetto multiculturale e multietnico promosso dall'assessorato all'accoglienza e integrazione del Comune di Firenze e da Fabbrica Europa, in collaborazione con COSPE, Controradio, CAM, CESVOT, Centro di Documentazione Audiovisiva del Comune di Pontassieve.Extrafesta è la manifestazione più importante, rivolta alla conoscenza delle altre culture, che si svolge a Firenze. È anche un luogo di creatività, di confronto e di formazione, aperto ai nuovi cittadini e a tutti coloro che vogliono scoprire nuovi talenti artistici che provengono anche dalle comunità minoritarie del territorio."E' importante favorire attraverso manifestazioni culturali ha sottolineato l'assessore all'accoglienza e integrazione Lucia De Siervo l'arte e le tradizioni, e quindi i linguaggi di cittadini stranieri che intendono esprimersi artisticamente. E' questo uno spazio prezioso, che offre la possibilità di far conoscere alla cittadinanza i diversi stili artistici di coloro che abitano nella nostra città ormai da tempo".La quinta edizione di Extrafesta sceglie quest'anno di mantenere l'articolazione che nelle precedenti edizioni ha dimostrato efficacia, e ha portato risultati interessanti e un successo di pubblico sorprendente. Extrafesta non è solo un progetto di spettacoli e animazione artistica, pur inserendosi a pieno titolo nella programmazione del Festival: si tratta di un programma focalizzato sulla comunicazione e lo scambio interculturale, un progetto interdisciplinare e partecipativo nel quale le comunità immigrate e i loro organi associativi e rappresentativi, sono presenti nel progetto come protagonisti a ogni livello, e la cui visibilità è amplificata dalla forte presenza dei media.In questo contesto, Extrafesta, dà sempre spazio privilegiato per registrare, proporre, raccontare questi cambiamenti, insiste a proporre artisti ed esperienze legate al "viaggio dei migranti" verso l'Italia e alle loro identità in movimento; ma è anche sempre più, e necessariamente, punto di vista e sguardo d'artista dei nuovi cittadini italiani a tutti gli effetti, spesso nati in Italia da nuovi residenti, che si incaricano di arricchire il bagaglio della nostra cultura e di tenerne aperti i meccanismi di circolazione, scambio, innovazione.Domani la Stazione Leopolda sarà invasa dalla musica e dalle musiche degli artisti stranieri e immigrati residenti nel nostro territorio e degli artisti italiani che hanno fatto della contaminazione culturale un punto di partenza fondante.Così, dalle ore 22, si succederanno sul palco Musipolitana, Orchestra Laboratorio Multietnica e Multiculturale dell'area metropolitana fiorentina, in concerto con i Roots&Routes New Talents, seguita a partire dalla mezzanotte, a ingresso libero, da una session-festa danzante multietnica e multiculturale condotta dal DJ "Jaka" Giacalone con Neglizi & Mr Tuka' Band, LongBridgeAllStarz e con maestri e ospiti di Roots&Routes.Musipolitana è un cantiere aperto, un "catalogo" di laboratori, prove aperte, performance modulari, lezioni, registrazioni, esibizioni di strada, una banca dati di artisti, comunità, associazioni e strumenti, feste tradizionali e incontri ma è già e soprattutto una piccola orchestra operativa, con un nucleo forte di musicisti provenienti da Iran, Marocco, Burkina Faso, Costa d'Avorio, Senegal, Cuba, Perù, Croazia, Italia (Sardegna, Sicilia, Lucania, Calabria, Puglia, Toscana). Grazie a questo carattere dinamico, che per sua natura si presta a continue e differenti contaminazioni, l'orchestra che ha già al suo attivo una serie di successi dal vivo, una stagione di incontri, ricerche, approfondimenti presenta un programma musicale e un organico strumentale in cui sono rintracciabili di volta in volta piccole, ma spesso sostanziali, innovazioni.Roots&Routes è un progetto triennale (2005-2008) di promozione di giovani talenti che coinvolge dodici grandi città europee (Amsterdam, Atene, Barcellona, Bologna, Budapest, Colonia, Firenze, Helsinki, Lille, Lisbona, Londra e Rotterdam). R&R è scouting, formazione e accompagnamento alla produzione di giovani musicisti, danzatori e media maker di diverse radici (roots) culturali, ai quali si vogliono aprire strade (routes) di formazione e produzione sui palcoscenici e nei media. Il progetto si avvale di nuovo della collaborazione, ormai collaudata, con l'organizzazione non governativa di cooperazione internazionale Cospe.Neglizi & Mr Tuka' Band: La band nasce dall'incontro di due giovani migranti albanesi di Valona, Resi Nakaj in arte Neglizi e Arlid Hajro in arte Mr. Tuka, con il musicista fiorentino Claudio Chiacchio. Dal 2002 il gruppo produce brani in lingua albanese e italiana. I testi parlano della vita delle "Bande" di Valona, di come la loro terra delle aquile sia stata derubata e sfruttata dalle multinazionali; di come il tanto sospirato "permesso di soggiorno" possa condizionare le aspettative di amicizia, di spensieratezza di giovani sognatori e di come a volte sia necessario ridere davanti alle difficoltà. Nell'ultimo anno, dopo la partecipazione alla prima fase del progetto Roots&Routes, la band ha ampliato la propria formazione con l'aggiunta di Tai Lomas, batterista israeliano, e di Daniele Santoni, bassista di Chiesanova, e si è esibita live in numerose occasioni, tra le quali ricordiamo Flog, Ambasciata di Marte, Saschall, Palazzo Vecchio, Teatro Puccini.L'ingresso alla manifestazione è di 10 euro e da mezzanotte in poi l' ingresso è gratuito. (pc)