Celebrazioni dei 100 anni dello scoutismo a Firenze, domenica tante iniziative in diverse piazze della città
Lo scoutismo festeggia 100 anni domenica 20 maggio. Una grande festa in tutta Italia, che a Firenze, verrà celebrata dagli scout dell'Agesci con varie iniziative con l'obiettivo di incontrare la gente, affinché chiunque possa capire qualcosa di più del mondo dello scoutismo, del metodo educativo metodo, delle intuizioni educative e della gioia che permea il "fare lo scout".A celebrare l'iniziativa alle 14 saranno oltre 1.500 giovani provenienti dai gruppi Agesci di Firenze, Scandicci, Sesto Fiorentino, Signa, Bagno a Ripoli, Borgo San Lorenzo e Val di Mugnone.Tanti giovani di ogni età: 550 saranno i lupetti, ovvero bambini dagli 8 agli 11 anni, 500 gli esploratori e le guide che sono ragazzi dai 12 ai 16 anni, 350 i Rover e Scolte dai 17 ai 21 anni e tutti i capi dell'unità."E' importante celebrare queste iniziative ha sottolineato l'assessore al terzo settore Lucia De Siervo e altrettanto significativo è quello di sostenere queste associazioni come la Cngei (Corpo Nazionale Giovani Esploratori ed Esploratrici italiani) che applicano il metodo educativo dello scoutismo, che nasce con lo scopo di formare il buon cittadino in grado di compiere scelte autonome e responsabili, impegnato in prima persona per promuovere la solidarietà, i diritti universali, la pace, la tutela dell'ambiente".Tra le tante iniziative dedicate al mondo dello scout ricordiamo, a partire dal mese di giugno la mostra sullo scoutismo in Sala d'Arme e l'intitolazione di un giardino della città a Robert Baden Powell, fondatore dello scoutismo.La festa inizierà alle 9 con la celebrazione in Duomo dal Vescovo ausiliario, mentre alle 11 parte l'iniziativa "Noi voi tutti in piazza": giochi danze e attività nelle piazze e nei giardini della città.In queste aree saranno presenti i lupetti e gli esploratori e guide, che sono: Bobolino, Area Pettini, Giardino della Carraia, Villa Fabbricotti, Scuderie di Porta Romana, Giardino dell'Orticoltura, Giardini di Bellariva, Piazza della Vittoria, Piazza Tasso, Piazza D'Azeglio, Piazza della Libertà, Piazza SS Annunziata, Piazza Savonarola.Nei giorni di sabato e domenica gli scout Rover e le Scolte presteranno servizio presto alcune associazioni di volontariato della città, Caritas, associazione Arcobaleno, Angeli della Città.Nel pomeriggio della domenica alle 16 "Gli scout incontrano la Città": incontro con le autorità civili del Comune di Firenze, della Provincia e della Regione alla Fortezza da Basso all'interno della manifestazione Terra Futura. Nell'occasione verranno illustrate sia le attività svolte durante la giornata del centenario sia la presentazione dei capi e ragazzi che andranno al Jamboree in Inghilterra (campo mondiale) questa estate.(pc)SEGUE STORIA DELLO SCOUTISMO:Fin dalla loro fondazione lo Scautismo e il Guidismo sono, nel loro complesso, un movimento educativo di giovani che si propone come obiettivo la formazione integrale della persona secondo i principi ed i valori definiti dal suo fondatore Lord Robert Baden-Powell, attualizzati ad oggi.Lo scautismo è quindi un movimento..... in movimento ed è il più numeroso al mondo e con la maggior diffusione territoriale. Ci sono oltre 38 milioni di bambini, ragazzi ed adulti, uomini e donne che in 216 paesi e territori del mondo sono scouts e guide.Attraverso la fantasia, il gioco, l'avventura la vita all'aria aperta, l'esperienza comunitaria, la progressiva ricerca di senso della vita e lo sviluppo della dimensione sociale e spirituale, lo scautismo risponde alle tante e autentiche domande dei giovani sulla vita e sul crescere in essa.Lord Robert Baden Powell, B.-P per tutti gli scouts, nasce il 22 febbraio del 1857 a Londra e nella concretezza del suo linguaggio e delle sue intuizioni pedagogiche, aveva indicato in "quattro punti" i fondamenti del metodo scout: "formazione del carattere, abilità manuale, salute e forza fisica, servizio del prossimo", qualità semplici, ma necessarie per formare un uomo libero ed un buon cittadino.Diffusosi velocemente in tutto il mondo immediatamente dopo la sua fondazione nel 1907, durante la seconda guerra mondiale lo scautismo è stato sciolto in molti paesi europei dal nazismo e dal fascismo. In Italia, negli anni dal 1926 al 1943 (il periodo chiamato della "Giungla silente"), centinaia di scout hanno continuato la loro attività in clandestinità. In questa dimensione sono da ricordare in particolare due gruppi: il "Lupercale" a Roma e le "Aquile randagie" a Milano.Storia dello scoutismo in ItaliaNel 1916, ad opera di Mario di Carpegna, aristocratico appartenente alla "Guardia nobile" del Papa, fu fondata l'ASCI (Associazione Scoutistica cattolica italiana) con approvazione pontificia e la nomina di un Assistente Ecclesiastico.Si arrivò così, durante il fascismo, ai decreti di scioglimento delle associazioni giovanili che non accettavano di divenire opere di regime e così, nel quadro degli accordi che si andavano configurando fra Stato e Chiesa, non fu possibile salvare lo Scautismo.L'Asci fu sciolta, ma non morì del tutto. Molti gruppi continuarono in clandestinità fino alla seconda guerra mondiale, durante la quale molti degli scout che operavano nella clandestinità si adoperarono al fianco della Resistenza e per la salvezza di numerosi ebrei perseguitati.Nel 1944, mutata la situazione l'Asci rinacque come associazione autonoma. Nel frattempo a Roma era nato il primo nucleo dell'AGI (Associazione Guide Italiane) ad opera di alcune giovani e di qualche assistente.Il clima culturale del dopoguerra, il nuovo ruolo della donna nella società e nella Chiesa, lo stesso rinnovamento conciliare, hanno creato successivamente l'occasione favorevole per la nascita di un'unica associazione di guide e scouts cattolici nella quale potessero convivere, nel rispetto reciproco e secondo il principio della coeducazione, ragazzi e ragazze: era il 1974, nasceva l'AGESCI.A sottolineare l'educazione all'impegno sociale, è significativo ricordare che molti dei leaders politici nei vari paesi del mondo sono stati educati nello scautismo. Il Parlamento Italiano per l'azione educativa svolta a favore dei giovani in tutto il mondo, ha assegnato congiuntamente alle due organizzazioni mondiali dello scautismo il Premio Parlamentare per l'Infanzia, che è stato consegnato ai rappresentanti dei Comitati Mondiali in occasione della Giornata Nazionale per l'Infanzia il 20 novembre 2005.