Urta due auto e si dà alla fuga, individuato e arrestato dalla Polizia Municipale
Ha causato un incidente in via San Felice a Ema, ha urtato un'auto nel piazzale di Poggio Imperiale e poi si è dato alla fuga, ma è stato individuato e arrestato dalla Polizia Municipale. Il protagonista, C.G. di 41 anni, già noto alle forze dell'ordine, ieri è stato processato per direttissima e condannato a 10 mesi di reclusione.L'episodio è avvenuto domenica pomeriggio. Erano da poco trascorse le 14.30 quando una Fiat Punto condotta da C.G. ha causato un incidente in via San Felice. Secondo testimoni la vettura percorreva la strada in modo non rettilineo, quasi fosse priva di controllo, tanto che all'altezza della chiesa la Punto si è scontrata con una Opel Corsa che percorreva la corsia di senso opposto. Ma nonostante l'urto C.G. non si è fermato e anzi ha proseguito verso Poggio Imperiale, inseguito da un testimone a bordo del proprio veicolo. Arrivato al piazzale del Poggio Imperiale, C.G. ha di nuovo perso il controllo della vettura urtando la segnaletica stradale di delimitazione della curva e abbattendola. La Fiat Punto ha proseguito andando però definitivamente a fermarsi contro un un'Audi in sosta e a un paletto di cemento. Soccorso da alcuni familiari C.G. è stato accompagnato presso la propria abitazione: sul posto, in attesa della pattuglia della Polizia Municipale per i rilievi dell'incidente, è rimasto il cognato. A bordo del veicolo gli agenti hanno trovato i documenti di C.G. e lo stesso cognato ha confermato che questi era alla guida del veicolo al momento dell'incidente.Dagli accertamenti effettuati è emerso che l'auto era senza copertura assicurativa e che C.G. aveva la patente sospesa perché precedentemente ritirata dalla Polizia Stradale di Prato. L'auto è stata quindi sequestrata e sono iniziate le ricerche di C.G. che però non era a casa: ai genitori aveva spiegato di dover andare in una non meglio precisata "piazza". L'uomo è stato trovato intorno alle 18.20: era in overdose in viale Giannotti ed è stato soccorso dall'ambulanza e dalla Polizia Municipale. L'uomo si è quindi ripreso grazie all'azione dei medici e, viste le sue condizioni e soprattutto il fatto che C.G. ha rifiutato il ricovero in ospedale, è stato invitato a seguire gli agenti presso il comando della Polizia Municipale per gli accertamenti relativi ai due incidenti. Ma C.G. ha reagito in modo violento e nella colluttazione che è seguita due vigili sono rimasti feriti. Alla fine l'uomo è stato bloccato e reso inoffensivo solo con l'uso dello spray al peperoncino in dotazione alla Polizia Municipale.C.G. è stato quindi arrestato e dopo un ulteriore ricovero in ospedale per gli accertamenti relativi all'assunzione delle sostanze stupefacenti, è stato trattenuto presso il comando della Polizia Municipale a disposizione del magistrato di turno.I due vigili sono stati medicati al pronto soccorso e giudicati guaribili in 3 e 7 giorni per distorsioni e contusioni varie.Ieri si è svolto il processo per direttissima. L'arresto è stato convalidato e C.G., che ha scelto di patteggiare, è stato condannato a 10 mesi di reclusione da scontarsi in carcere. (mf)