Operaio morto a Campi Bisenzio, Rifondazione: «E' ora di dire basta. Non si può andare al lavoro come si va in guerra»
«E' ora di dire basta. Non si può andare al lavoro come si va in guerra». E' quanto hanno dichiarato i consiglieri del gruppo di Rifondazione Comunista, insieme ai loro colleghi in consiglio regionale e provinciale, dopo che questa mattina un operaio è morto in un incidente avvenuto in una fabbrica a Campi Bisenzio, in via Einstein, nella zona di Capalle.«Istituzioni pubbliche e imprenditori hanno aggiunto - devono finalmente uscire dall'inerzia e da fredda registrazione di cordoglio ed assumersi in pieno la loro responsabilità sociale. Causa prima delle morti sul lavoro è quel regime di sfruttamento e di precarietà che è ormai condizione usuale in tante aziende. Battere precarietà e sfruttamento è condizione essenziale per garantire sicurezza nei luoghi di lavoro. Rifondazione Comunista, mentre esprime il proprio dolore per le giovani vite spezzate ed esprime solidarietà ai familiari, aderisce con convinzione allo sciopero del 17 maggio, indetto per protestare contro le morti bianche e annuncia l'intensificazione delle iniziative e delle azioni del partito, nella società, sui luoghi di lavoro e nelle istituzioni per la sicurezza del lavoro». (fn)