Oltre 250 ragazzi delle scuole medie e superiori stamani nel salone de' Cinqucento per parlare di Costituzione
Diritti civili, partecipazione, educazione alla cittadinanza attiva. Si è parlato di questo ma soprattutto dei principi su cui si basa la nostra Costituzione questa mattina nel salone dei Cinquecento all'incontro promosso dalla presidenza del consiglio comunale e dall'assessorato alle politiche giovanili del comune di Firenze.Oltre 250 alunni delle scuole medie e superiori fiorentine hanno preso parte alla manifestazione, durante la quale è stato proiettato il filmato della professoressa Povia Valdimiro "Coscienza di sole - da sudditi a cittadini" che racconta le tappe principali che hanno portato alla nascita della Carta Costituzionale.In particolare erano presenti le scuole medie fiorentine Granacci e Botticelli, le scuole superiori Machiavelli, Godetti, A. Volta e Gramsci e i rappresentanti provinciali e cittadini dell'Auser."Parlare di Costituzione, di cui celebriamo i 60 anni ,è come parlare della nostra vita e quella dei nostri genitori e dei nostri nonni ha affermato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri -. La Costituzione repubblicana ha accompagnato l'esistenza, l'impegno, il lavoro, e lo studio di tante generazioni , anche di quelle che non l'hanno mai letta ma che si sono fatte forza dei diritti delle libertà che ha assicurato a tutti. Questo è stato possibile perché la carta costituzionale ha proseguito l'assessore alla pubblica istruzione - è venuta dalla nostra storia e da una lunga e dolorosa stagione di lotta contro l'oppressione. La forza della Costituzione viene da questa storia morale e dal modo con il quale questa storia è stata ricostruita nella trama dei diritti politici e sociali in una visione democratica delle nuove istituzioni. È una gran bella storia quella raccontata oggi grazie al film della professoressa Povia, facciamone tesoro poiché serve per capire rafforzare la nostra voglia di partecipare e di un futuro migliore.""In questo palazzo ha sottolineato nel suo intervento il presidente del consiglio comunale Eros Cruccolini sono passati tanti personaggi importanti a partire dal sindaco La Pira che nel 1955 riunì 37 sindaci delle più importanti città del mondo proponendogli un impegno contro il riarmo nucleare. Vedete quanto questo messaggio è attuale, quant'è importante mettere a disposizione il proprio tempo per gli altri e risolvere insieme i problemi"."Voi dovete riuscire ad attuare questo modo di fare politica ha aggiunto il presidente Cruccolini riferendosi ai giovani presenti- e soprattutto quei principi fondanti della nostra Costituzione che ancora oggi non siamo riusciti a portare a compimento. La scuola in questo senso è un investimento poichè fornisce gli strumenti per pensare con la propria testa e decidere autonomamente e per queste ragioni sono intollerabili i tagli alla formazione e alla ricerca. L'importante ha evidenziato il presidente del consiglio comunale -, è l'amore e l'impegno con cui ci dedichiamo alle cose che dobbiamo condividere insieme per un futuro di pace, poiché come affermavano Don Milani e La Pira risolvere i problemi da soli è egoismo, farlo collettivamente è politica". (pc)