Lingua e letteratura ispanica: tre giorni di convegno a Firenze

Come è ormai tradizione anche quest'anno Martha L. Canfield, professore ordinario di Lingua e Letteratura ispanoamericana della Facoltà di Lettere dell'Università degli Studi di Firenze, ha organizzato un convegno dal titolo: La parola studiata e creata: Celebrazione dell'ispanismo, che si terrà a Firenze nei giorni dal 15 al 17 maggio 2007 e che ospiterà, oltre a studiosi della materia, un cospicuo numero di scrittori ispanoamericani e italiani.Il convegno si aprirà con la cerimonia di donazione all'Università di Firenze da parte dell'Ambasciatore della Colombia, Sabas Pretelt de la Vega, del Diccionario de Construcción y régimen de la lengua española (Edizione speciale dell'Istituto Caro y Cuervo di Bogotá) e proseguirà con una giornata di studi dedicata alla lingua spagnola. Nei giorni successivi invece sarà la letteratura ad essere protagonista del convegno, con la partecipazione degli scrittori ispanoamericani, oggetto del corso di studi dell'anno accademico 2006-2007: Álvaro Mutis, Eugenio Montejo, Margara Russotto, Armando Romero, Ricardo Cano Gaviria, Juana Rosa Pita. Al loro fianco interverranno i loro traduttori, a loro volta scrittori e poeti."La lingua spagnola – ha sottolineato l'assessore alle relazioni internazionali Eugenio Giani – sta diventando sempre più diffusa nel mondo e questo agevola in generale la conoscenza e la promozione della lingua latina. E' quindi anche nostro interesse aiutare questa conoscenza, anche a seguito dei recente gemellaggio fra Firenze e Valladolid, patria dell'antica lingua spagnola dall'autentica radice castigliana, come Firenze, patria di Dante, lo è per l'italiano".Durante il convegno verrà presentato il neonato Centro Studi Jorge Eielson, che ha sede qui a Firenze e che, partendo dall'opera del grande artista peruviano Jorge Eduardo Eielson (poeta, narratore, pittore, scultore musicista) scomparso a Milano nel 2006, svolge opera di divulgazione della cultura ispanoamericana.Gli incontri si svolgeranno presso l'Aula Magna del Rettorato e la sala della presidenza della Facoltà di Lettere dell'Ateneo fiorentino e, se pure si rivolgono in particolar modo alla popolazione studentesca, saranno aperti alla cittadinanza.Questo convegno riveste particolare importanza per la presenza dell'Ambasciatore e del Console della Colombia a testimonianza della stretta relazione fra la nostra città e una delle nazioni dell'America Ispanica che maggiormente rappresenta oggi il cambiamento. Lontano ormai il tempo in cui si parlava della Colombia sono per fatti di cronaca nera (attentati, rapimenti, droga…) questo paese, e in particolare la sua capitale Bogotà, sta diventando un punto di riferimento per l'America Latina e non solo.(fd)