"Un ponte per la pace": musica, danza e poesie degli studenti del Liceo Galileo in favore del dialogo fra i popoli

Musica, canto, danza poesia e lettura. Stamani, nel Salone de' Cinquecento è andato in scena "Un ponte per la pace", la manifestazione promossa dagli studenti del Liceo Classico Statale "Galileo", giunta alla terza edizione. In un suggestivo salone gremito da circa 500 persone sì è potuto assistere ad un importante progetto educativo che coinvolge alcune centinaia di studenti. Durante lo spettacolo sono state raccolte delle offerte che saranno devolute a Emergency, Medici Senza Frontiere e Amnesty International. Erano presenti l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, gli studenti e i loro familiari, i docenti, la vicepreside del liceo.L'iniziativa, che abbraccia tutte le arti, dalla musica alla danza fino alla recitazione, è il risultato di un lungo progetto che dura da tre anni e che durante l'anno scolastico in corso è stato svolto da dodici classi e coordinato dall'insegnante Anna Lenzi, nel nome della pace e della tolleranza."E' un'importante percorso educativo - ha detto l'assessore ala pubblica istruzione Daniela Lastri ai tanti giovani che affollavano il salone – che promuove l'impegno civile e sociale di tanti giovani, che dimostrano che si può parlare di valori importanti, come la pace, la solidarietà, la tolleranza, la giustizia, anche attraverso l'espressione di un linguaggio universale, come la musica o la danza".L'iniziativa, che ha offerto un ricco programma, tra cui danza contemporanea ed etnica, poesia, musica strumentale e vocale, arti marziali, e letture di pace, ha dato l'opportunità agli studenti di parlare del dialogo fra i popoli, di altruismo e di uguaglianza.L'iniziativa ha abbracciato simbolicamente tutto il mondo, dall'oriente all'occidente, con l'interpretazione di brani di Gandhi, Tagore, Nelson Mandela, Pablo Neruda, Primo Levi e Don Lorenzo Milani. (pc)SEGUE FOTO CGE