Pieri (FI): «Basta con le bollette dell'acqua che si basano sui consumi presunti»
«Basta con le bollette dell'acqua che si basano sui consumi presunti». Lo chiede, in una interrogazione il consigliere di Forza Italia Massimo Pieri.«Publiacqua - si legge nell'interrogazione - è solita richiedere agli utenti il pagamento di oneri rateali, basati su consumi presunti, solitamente inferiori al reale, salvo poi procedere con un conguaglio finale che, a lettura dei contatori avvenuta, risulta molto elevato. La tariffa cresce proporzionalmente al consumo idrico e pertanto se il conguaglio finale derivante dalla lettura dei consumi reali porta a numeri elevati la tariffa applicata sarà maggiore, con evidente svantaggio per l'utente».«Oltre all'utenza domestica - sottolinea Pieri - con queste procedure vengono penalizzate in maniera esponenziale tutte le utenze con grandi consumi idrici fra le quali figurano le società sportive nonché le attività ricreative a carattere commerciale, che peraltro sono spesso locatari di immobili di proprietà comunale con rilevanti entrate a favore della pubblica amministrazione. Sarebbe invece opportuno che Publiacqua garantisse all'utenza la richiesta di oneri rateali certi, evitando accumuli che possono anche creare disagi di tipo organizzativo- finanziario».Il consigliere di Forza Italia vuole sapere «per quale motivo Publiacqua procede con la richiesta di oneri rateali basati su consumi presunti per poi ricorrere al conguaglio che comporta condizioni sfavorevoli per l'utenza in termini di applicazione della tariffa»; «se intende prevedere che la rateazione degli oneri sia basata sui consumi reali a tutela sia dell'utenza domestica sia delle utenze con grandi consumi, fra i quali figurano le società sportive». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco in merito al pagamento dei consumi idriciIl sottoscritto Consigliere Comunale,considerato che Publiacqua è solita richiedere agli utenti il pagamento di oneri rateali, basati su consumi presunti, solitamente inferiori al reale, salvo poi procedere con un conguaglio finale che, a lettura dei contatori avvenuta, risulta molto elevato;ricordato che la tariffa cresce proporzionalmente al consumo idrico e che pertanto se il conguaglio finale derivante dalla lettura dei consumi reali porta a numeri elevati la tariffa applicata sarà maggiore, con evidente svantaggio per l'utente;visto che, oltre all'utenza domestica, con le procedure sovracitate vengono penalizzate in maniera esponenziale tutte le utenze con grandi consumi idrici fra le quali figurano le società sportive nonché le attività ricreative a carattere commerciale, che peraltro sono spesso locatari di immobili di proprietà comunale con rilevanti entrate a favore della pubblica amministrazione;ritenuto che sarebbe opportuno che Publiacqua garantisse all'utenza la richiesta di oneri rateali certi, evitando accumuli che possono anche creare disagi di tipo organizzativo- finanziarioINTERROGA IL SINDACO PER SAPEREPer quale motivo Publiacqua procede con la richiesta di oneri rateali basati su consumi presunti per poi ricorrere al conguaglio che comporta condizioni sfavorevoli per l'utenza in termini di applicazione della tariffa;se intende prevedere che la rateazione degli oneri sia basata sui consumi reali a tutela sia dell'utenza domestica sia delle utenze con grandi consumi, fra i quali figurano le società sportive.Massimo Pieri