Giornata conclusiva di "In Forum" al Saschall aperta alla cittadinanza, i linguaggi della cittadinanza sono stati al centro dei progetti presentati da 3000 alunni delle scuole fiorentine

"I linguaggi della cittadinanza". E' questo il tema portante dell'evento "In – Forum" che, iniziato ieri al Saschall, si conclude questo pomeriggio. All'iniziativa, organizzata dall'assessorato alla pubblica istruzione del comune di Firenze, sono stati coinvolti 3000 alunni delle scuole elementari e medie fiorentine. "In-Forum Cittadini crescono", a cui hanno partecipato 3000 alunni delle scuole fiorentine, è nato con lo scopo di ampliare una riflessione sul rispetto dei diritti, della promozione alla cittadinanza e alla legalità, iniziando proprio dai ragazzi di Firenze, ma volgendo lo sguardo anche ai ragazzi di altre realtà meno fortunate: da qui nasce l'incontro, proprio al Saschall, con gli studenti del Liceo Rechichi di Polistena."Con questo grande evento unico a Firenze – ha commentato l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri - il Saschall si è trasformato per due giorni in una piccola comunità globale, un villaggio dei diritti dove i ragazzi hanno affrontato temi come la legalità, la solidarietà, e l'amicizia, e hanno illustrato le loro idee e riflessioni, acquisite in tanti mesi di lavoro nella scuola, attraverso i propri linguaggi, come la realizzazione di video o animazioni". "Tante belle iniziative - ha proseguito l'assessore - che hanno dato vita alla "città ideale" dei nostri ragazzi, e che proprio da qui, insieme a loro, è stata lanciata la nostra solidarietà e il sostegno ai giovani della cooperativa agricola della Valle del Marro, che nei mesi scorsi è stato oggetto di atti intimidatori dalla mafia".Il linguaggio come strumento di diritti e di partecipazione per tutti i cittadini, è stato il comune denominatore che ha legato tutte le iniziative: ne è stata testimonianza simbolica la presenza della Cooperativa Elfo, il cento per l'educazione bilingue dei sordi, e dei Centri di alfabetizzazione dell'assessorato che, rispettivamente con il linguaggio dei segni e delle lingue dei ragazzi stranieri nelle nostre scuole (cinese, rumeno, arabo, albanese, inglese, francese, tagalog, romanè…), hanno dato il benvenuto ai "messaggeri" di "In Forum" sotto forma di gioco e con piccole performance.Le iniziative sono nate dai percorsi di educazione alla cittadinanza che fanno parte sia "Le Chiavi della Città", ovvero in particolare i quattro progetti che sono "Il villaggio dei diritti", "Si saldi chi può", "Poke ma regole", "La Costituzione italiana. Inoltre da ricordare che lo scambio-incontro tra gli studenti di Firenze e quelli di Polistena, che fa parte del progetto promosso dalla Unicoop "Noi con gli altri", realizzato in collaborazione con l'assessorato alla pubblica istruzione e con l'associazione Libera. Erano inoltre presenti alcuni rappresentanti della Cooperativa agricola della Valle del Marro in Calabria, che sorge sui terreni confiscati alla mafia, e che nel mese di aprile è stata vittima di un grave attentato mafioso.I temi principali, presentati attraverso video, dvd e brevi spettacoli di animazione, hanno riguardato le forme di sfruttamento minorile, l'educazione al consumo e alla sobrietà, le regole che nascono dalla consapevolezza dei comportamenti quotidiani e la conoscenza della costituzione come base della democrazia.I progetti sono stati realizzati grazie al lavoro comune tra l'assessorato alla pubblica istruzione con la Cooperativa sociale Macramè, l'Associazione Libera Toscana e l'Arci di Firenze e Fila Giotto.La parte conclusiva dell'iniziativa è dedicata ai genitori, ai gruppi, alle associazioni e a tutta la cittadinanza, che potranno conoscere tutte le esperienze presentate e in particolare il progetto di Unicoop "Noi con gli altri" di cui fa parte la testimonianza dei ragazzi di Polistena, che sarà il momento clou di questo pomeriggio. Tra gli altri appuntamenti ricordiamo la lettura di Claudia Guarducci, performance dei ragazzi che hanno partecipato allo scambio Firenze-Polistena, l'aperitivo della legalità, e lo spettacolo teatrale di e con Mauro Monni. (pc)SEGUE FOTO CGE