Amato (FI): «Tagliamo il compenso di Piero Pelù anziché gli eventi di FirenzeEstate»

Questo il testo dell'intervento del capogruppo di Forza Italia, senatore Paolo Amato:«L'Assessore Giovanni Gozzini, responsabile della politica culturale – che non c'è – di Palazzo Vecchio, ha deciso di ridimensionare il cartellone di FirenzeEstate, predisposto dal Direttore artistico Piero Pelù, tagliando diverse iniziative.La ragione è tutta economica. Perché per completare il programma di FirenzeEstate si sarebbe dovuto trovare altri 185.000 euro da aggiungere alla cifra, fin qui raccolta, di 1.200.000 euro. Ma tali soldi non sono stati reperiti. O per diffidenza degli sponsor o per incapacità organizzativa. O, più probabilmente, per entrambe le cose.All'Assessore Giovanni Gozzini chiedo allora di tagliare, non solo il cartellone di FirenzeEstate ma anche il lauto compenso concesso dal Comune a Piero Pelù. Compenso che ammonta a 60.000 euro (più IVA). Ripeto: 60.000 euro (più IVA) per avere in cambio un flop di manifestazioni. Dimezzando il compenso di Piero Pelù ritorneremmo d'altronde allo standard retributivo tradizionale del direttore artistico di FirenzeEstrate, visto che il predecessore di Piero Pelù prendeva, sempre dal Comune, 30.000 euro (più IVA). Non solo. Dimezzando il compenso di Piero Pelù potremmo risparmiare qualche euro utile a FirenzeEstate e restituire, con più tempo a sua disposizione, un artista alla musica».(fn)