Stella (FI): «Quanti sono gli ex terroristi che lavorano direttamente per il Comune o svolgono il ruolo di collaboratori?»

Quanti sono gli ex terroristi che lavorano direttamente per il Comune di Firenze o svolgono il ruolo di collaboratori? L'attuale amministrazione o le amministrazioni precedenti hanno mai offerto un'occupazione ai familiari delle vittime del terrorismo? Sono alcuni dei quesiti posti al sindaco dal consigliere di Forza Italia Marco Stella.In una interrogazione l'esponente del centrodestra ricorda «gli appelli rivolti in più occasioni da Lorenzo Conti, figlio del sindaco ucciso dalle Brigate Rosse nel 1986, a rappresentanti delle istituzioni affinché assumano posizioni pubbliche chiare contro il terrorismo, condannando senza mezzi termini gli esecutori e i mandanti dei delitti e sostenendo le vittime dei reati, per una piena affermazione della giustizia e della democrazia».«In una precedente interrogazione – ha sottolineati Stella - chiedevo di sapere se figurano ex terroristi fra i dipendenti o i collaboratori del Comune di Firenze ma è seguita alcuna risposta».Il consigliere di Forza Italia vuole anche sapere «se il silenzio sulle dichiarazioni di piena solidarietà espresse dall'Assessore Albini ad ex terroristi come Corrado Marcetti e Nicola Solimano debbano essere considerate come segno di condivisione e approvazione»; «se ritiene moralmente giusto, in qualità di primo cittadino e di presidente dell'Anci, tacere il proprio impegno sulle battaglie per l'affermazione della giustizia e della certezza della pena»; «se ritiene educativo per le nuove generazioni che le istituzioni non si facciano garanti pubblicamente di una convinta lotta contro il terrorismo, con una piena coerenza di fatti e parole». (fn)Questo il testo dell'interrogazione:INTERROGAZIONEOggetto: interroga il Sindaco in merito alla posizione nei confronti di ex terroristi e di vittime del terrorismoIl sottoscritto Consigliere Comunale,Visti gli appelli rivolti in più occasioni da Lorenzo Conti, figlio del Sindaco di Firenze Lando ucciso dalle Br nel 1986, a rappresentanti delle istituzioni affinché assumano posizioni pubbliche chiare contro il terrorismo, condannando senza mezzi termini gli esecutori e i mandanti dei delitti e sostenendo le vittime dei reati, per una piena affermazione della giustizia e della democrazia;Ritenuto opportuno fare proprie le istanze di Lorenzo Conti;Ricordata la precedente interrogazione n.740/2006 con la quale si chiedeva di sapere se figurano ex terroristi fra i dipendenti e/o i collaboratori del Comune di Firenze, alla quale non è seguita alcuna rispostaINTERROGA IL SINDACO PER SAPEREQuanti sono gli ex terroristi che lavorano direttamente per il Comune di Firenze o che svolgano il ruolo di collaboratori;Se l'attuale amministrazione o le amministrazioni precedenti abbiano mai offerto un'occupazione ai familiari delle vittime del terrorismo;Se il silenzio sulle dichiarazioni di piena solidarietà espresse dall'Assessore Albini ad ex terroristi come Corrado Marcetti e Nicola Solimano debbano essere considerate come segno di condivisione e approvazione;Se ritiene moralmente giusto, in qualità di primo cittadino e di Presidente dell'ANCI, tacere il proprio impegno sulle battaglie per l'affermazione della giustizia e della certezza della pena;Se ritiene educativo per le nuove generazioni che le istituzioni non si facciano garanti pubblicamente di una convinta lotta contro il terrorismo, con una piena coerenza di fatti e parole.Marco StellaFirenze, 9 maggio 2007