«Effettivo trasferimento di competenze ai Comuni in materia di immigrazione»: approvata una risoluzione dal consiglio degli stranieri

Una risoluzione "sul diritto di cittadinanza italiana e sulla condizione dello straniero" è stata approvata all'unanimità nell'ultima seduta consiglio degli stranieri.Nel documento si fa riferimento all'approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del disegno di legge delega Amato – Ferrero e alla conseguente modifica della legge Bossi- Fini. La risoluzione rileva che «nell'area fiorentina esiste una comunità straniera di oltre 30.000 immigrati residenti le cui problematiche devono essere recepite dalla pubblica amministrazione, nel rispetto del pluralismo e della convivenza civile».«Nella Convenzione di Strasburgo del 1992 – prosegue il documento – si garantisce l'elettorato attivo e passivo degli stranieri alle elezioni amministrative e il disegno di legge delega prevede il recepimento di tale disposizione».Oltre a questo «il disegno di legge governativo attua, nel suo complesso, una profonda e importante revisione degli istituti riguardanti gli stranieri, permettendo maggiori possibilità di inserimento degli stessi, soprattutto in ambito lavorativo».Il consiglio degli stranieri invita il sindaco «ad esercitare anche come presidente dell'Anci, una forte pressione verso il Parlamento italiano affinché il disegno di legge venga approvato in tempi rapidi e «in sede di approvazione del suddetto disegno di legge, venga previsto un effettivo trasferimento di competenze ai Comuni in materia di immigrazione». (fn)Questo il testo della mozione:Tipologia: risoluzioneSoggetto proponente: consiglio degli stranieriOggetto: sul diritto di cittadinanza italiana e sulla condizione dello stranieroIl Consiglio ComunalePremesso che il Comune di Firenze ha istituito il Consiglio delle cittadine e dei cittadini stranieri che provengono da Stati non appartenenti all'Unione Europea o Apolidi che risiedono nella città di Firenze al fine di giungere alla massima integrazione, nella consapevolezza che la società è profondamente cambiata ampliandosi alle diverse culture;Visto che il Consiglio dei Ministri ha approvato nella seduta del 20.04.2007 il disegno di legge delega predisposto dai Ministri Amato e Ferrero;Visto che il suddetto il disegno di legge delega se approvato , andrà a modificare la legge Bossi-Fini;Rilevato che nell'area fiorentina esiste una comunità straniera di oltre 30.000 immigrati residenti le cui problematiche devono essere recepite dalla pubblica amministrazione, nel rispetto del pluralismo e della convivenza civile;Rilevato che nel capitolo C della Convenzione di Strasburgo del 1992 si garantisce l'elettorato attivo e passivo degli stranieri alle elezioni amministrative, e che il disegno di legge delega prevede il recepimento di tale disposizione;Considerata l'importanza di superare il concetto del "contratto di soggiorno"che riduce la persona migrante a braccia da sfruttare e di istituire nuove misure per l'accoglienza e l'inserimento dei minori stranieri e più , in generale, per l'attivazione di processi d'inclusione sociale dei migranti;Considerato che il trasferimento delle competenze alle autonomie locali è il passaggio indispensabile per una compiuta acquisizione, da parte dello straniero, della condizione di cittadino.Ritenuta a tale scopo l'importanza di conferire un ruolo adeguato alle autonomie locali in tema d'immigrazione e che il disegno di legge, a tale scopo, non trasferisce espressamente le competenze in materia ai Comuni,Valutato che il disegno di legge governativo attui, nel suo complesso, una profonda e importante revisione degli Istituti riguardanti gli stranieri, permettendo maggiori possibilità di inserimento degli stessi, soprattutto in ambito lavorativo .Invita il SindacoAd esercitare , anche nella sua veste di Presidente ANCI , una forte pressione verso il Parlamento italiano affinché:1) il Disegno di Legge venga approvato in tempi rapidi.2) in sede di approvazione del suddetto disegno di legge, venga previsto un effettivo trasferimento di competenze ai Comuni in materia di immigrazione;Firenze, 07.05.2007