Ex panificio militare, Barbaro (DS): «Verificare con urgenza la situazione e disporre gli atti conseguenti»
«Le attività edilizie in corso nell'area dell'ex-panificio militare, in via Mariti, appaiono non coerenti con la destinazione d'uso dell'area, che nel piano regolatore vigente stabilisce tuttora attrezzature pubbliche con funzioni militari. Per questo motivo sembra necessario e urgente che l'amministrazione comunale esamini gli atti relativi alle "dichiarazioni di inizio attività" presentate dai proponenti e, nel caso in cui sia verificata la difformità rispetto al piano regolatore, disponga la sospensione dei lavori». Questo il commento di Antongiulio Barbaro, presidente della commissione urbanistica alle notizie di stampa apparse oggi in merito all'area Guidobono.«E' chiaro ha aggiunto Barbaro - che l'amministrazione non può, né è tenuta a farlo per legge, controllare tutte le migliaia di "dichiarazione di inizio attività" presentate annualmente in città. Per questo, in questo come in altri casi, è utile e benvenuta la collaborazione dei cittadini che hanno prontamente segnalato ciò che sta accadendo. La credibilità e serietà dell'amministrazione impongono ora di procedere ad una verifica immediata dello stato degli atti e dei luoghi: deve essere chiaro che a Firenze non sono possibili scorciatoie urbanistiche e che la collaborazione tra cittadini e Comune è viva ed efficace».«Se poi venisse confermato quanto oggi appare, ovvero la non conformità con il piano regolatore delle attività in corso ha concluso il presidente della commissione urbanistica si dovrebbe concludere che qualcuno pensa di poter procedere con azioni di sapore provocatorio nei confronti della città e dell'amministrazione comunale. In tal caso è bene si sappia che non vi è spazio alcuno per manovre di questo genere». (fn)