Cassa di Risparmio, Varrasi (Verdi) incontra delegazione sindacalisti bancari

Il capogruppo dei Verdi Giovani Varrasi ha incontrato, questa mattina in Palazzo Vecchio, una delegazione di sindacalisti bancari per discutere della situazione della Cassa di Risparmio di Firenze. Della delegazione facevano parte Antonio Sementilli della Falcri, Emilio Meiattini segretario nazionale di DirCredito e Alessandro Berti della Fabi.«Abbiamo condiviso, sul versante politico – ha spiegato Varrasi – la preoccupazione per la costituzione di un gruppo bancario sostanzialmente monopolistico, che all'atto pratico non porterà verosimilmente alcun vantaggio per la clientela e perderà il rapporto con il territorio e il suo tessuto economico. Eppure la Cassa di Risparmio era una banca che "andava bene" e poteva reggere le competizioni del mercato. D'altra parte, la Cassa di Risparmio di Genova con l'appoggio delle istituzioni locali ha resistito alle stesse pressioni; per non parlare, anche se le dimensioni sono diverse, del rapporto fra il Monte dei Paschi e la comunità senese».«Ci è parso singolare – ha aggiunto il capogruppo dei Verdi – che sia considerato sconveniente che un dipendente diventi azionista della banca, mentre votano sulla fusione responsabili di istituzioni che ricevono regolarmente soldi dalla banca stessa. Non ci sarà, ci chiediamo, un conflitto di interessi? Sul piano strettamente sindacale i rappresentanti dei lavoratori hanno dimostrato grande preoccupazione, temono centinaia di esuberi, moltiplicazione dei contratti di precariato ed un uso spregiudicato della mobilità. Come si vede, la questione dell'assorbimento della CRF da parte di Intesa-Sanpaolo pone questioni cruciali sul rapporto tra banche e politica, tra monopolismo e mercato, tra mercato e diritti dei lavoratori, con particolare riguardo al destino lavorativo ed esistenziale delle giovani generazioni».«Le logiche della globalizzazione e del localismo – ha concluso Varrasi - si contrappongono sempre di più e non sono, a questo punto, solamente uno slogan che gli ambientalisti vanno ripetendo su vari ambiti produttivi, sociali e politici.E' parso pertanto naturale, come gruppo consiliare dei Verdi, collocarci fra gli interlocutori dei sindacati della Cassa di Risparmio di Firenze, ponendo al loro servizio le nostre riflessioni, le nostre competenze e la nostra forza rappresentativa.Abbiamo richiesto ed ottenuto dalla presidenza del Consiglio comunale che il 17 maggio, alle ore 13, le rappresentanze sindacali siano ricevute dai Capigruppo consiliari». (fn)