Project financing cimiteri, Rifondazione e Unaltracittà: «Riprogrammazione e risorse per garantire al meglio il servizio»
Questo il testo dell'intervento della capogruppo di Rifondazione Comunista Anna Nocentini, dei consiglieri Leonardo Pieri e Mabaye Diaw e di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Abbiamo apprezzato il fatto che la giunta abbia escluso il pubblico interesse nell'offerta proposta dall'ATI relativamente alla costruzione, ampliamento e gestione dei cimiteri. Lo strumento del project financing infatti, già duramente sperimentato nella nostra città, ci sembrava particolarmente inidoneo nel settore cimiteriale, affidando la gestione dei cimiteri cosiddetti minori ad un soggetto esterno: poteva succedere che per il raggiungimento dell'equilibrio finanziario del project, a fronte di ritardi nelle fasi di costruzione, si dovesse ricorrere ad un abbattimento dei costi di gestione, ovvero ad un peggioramento del servizio in un settore così delicato della vita sociale e civile di una città. In presenza di questa ipotesi l'amministrazione, come affermato in Consiglio comunale a seguito di una nostra interrogazione, aveva tralasciato negli anni una serie di operazioni che, qualora svolte, avrebbero consentito un maggiore e migliore utilizzo degli spazi così come aveva escluso dal bilancio ogni voce per la manutenzione, l'ammodernamento delle attrezzature, gli investimenti e aveva fatto ricorso a lavoratori interinali aumentando di fatto il costo del lavoro; per tenere in piedi il project si era attestata su una mole di interventi, per un valore di 37 milioni di , chiaramente superiore alle attuali necessità e su alcuni di questi interventi si è manifestato il netto disaccordo dei cittadini residenti. Riteniamo di avere avuto qualche merito in questa soluzione, non fosse che per l'attenzione che abbiamo ripetutamente sollecitato intorno a questa materia attraverso l'istruttoria svolta in Commissione Affari Istituzionali, in Commissione sanità, in Consiglio con interrogazioni e domande di attualità. Sebbene ovunque la speculazione e talvolta anche l'illegalità non abbia risparmiato questo settore, riteniamo che ci sia ancora tutto lo spazio per fare sì che la morte e la compassione che la circonda siano oggetto di attenzione e di cura particolare nella nostra città, cura che da sempre è stata segno non solo di affetto dei congiunti ma di civiltà delle comunità. E' necessario quindi prevedere e provvedere per garantire ai cittadini questo importante e delicato servizio, perché siano destinate risorse e perché il personale sia messo in condizioni di lavorare al meglio. Per questo abbiamo presentato un ordine del giorno, approvato nella seduta di questo pomeriggio del consiglio comunale, che sollecita l'Amministrazione ad affrontare il tema con la necessaria avvedutezza».(fn)Questo il testo dell'ordine del giorno approvatoPremesso che in data 24 aprile la Giunta ha dichiarato non di pubblico interesse la proposta dell'ATI relativa a costruzione, ampliamento e gestione dei cimiteri minori di Firenze e che sia pertanto da ritenersi conclusa l'ipotesi di attivare un'operazione di project financing a tale scopoConsiderato che il Piano cimiteriale è stato approvato circa 10 anni fa e necessita di attualizzazioneconsiderato comunque che permangono forti necessità di mettere a disposizione spazi di sepoltura, sia attraverso la regolarizzazione del ciclo delle esumazioni sia con interventi di ampliamento di alcune strutture e tenuto conto altresì di quanto emerso dalla partecipazione dei cittadiniConsiderata la particolare delicatezza del servizio cimiteriale nelle relazioni con la cittadinanza e valutata l'inopportunità di proseguire con l'attuale utilizzo di personale interinale sia per l'elevato costo di questa tipologia contrattuale sia per la necessità di garantire stabilità ai lavoratori per una migliore qualità del lavoro e del servizioVerificato infine che, nell'ipotesi di attivazione del project financing di 37 milioi di , nel Bilancio non era stato previsto alcuno stanziamento né per spese di manutenzione e acquisto attrezzature né per investimentiIl Consiglio comunale impegna il sindacoA predisporre una verifica del Piano cimiteriale improntata anche al rispetto della territorialità, ad attivare le procedure per la regolarizzazione dei cicli di inumazione/esumazioneA programmare le iniziative necessarie a garantire l'attuazione di tutti gli interventi e la loro copertura economica indispensabili per il superamento dell'emergenza e delle problematiche relative alla gestione dei cimiteriA tenere conto, nella verifica delle necessità, delle motivazioni emerse dalla partecipazione dei cittadiniA tenere conto delle richieste dei lavoratori interinali dei servizi cimiteriali secondo quanto previsto dalla recente legge finanziaria, in raccordo con le OO.SS. dell'Ente