Turismo congressuale e Fortezza da Basso. L'assessore Gori: "La promozione internazionale porterà benefici anche a Firenze. Prioritario il passaggio di proprietà della Fortezza"

"Tra Milano e Bologna non nascerà un nuovo polo fieristico ma è stato siglato un accordo di non belligeranza, poiché Milano e Bologna competono sullo stesso tipo di clientela ed avendo grandi spazi completamente diversi rispetto a quelli che esistono a Firenze, non sono in concorrenza con noi. Fino ad ora tra Milano e Bologna c'è stata una gara ad attirare a sé clienti e manifestazioni con un reale danno economico delle due città. Infatti il bilancio della Fiera di Milano dell'anno scorso, credo che abbia chiuso con una consistente perdita".Così l'assessore alle attività produttive Silvano Gori ha risposto nella seduta del Consiglio Comunale alla domanda di attualità posta dal consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli."L'aspetto che può essere interessante – ha proseguito l'assessore Gori – è che fra Milano e Bologna è stato affrontato anche il problema di come promuovere il settore fieristico a livello internazionale e credo che questo possa essere un aspetto positivo perché tutti i sistemi fieristici ne possono trarre beneficio, quindi anche quello di Firenze".Infine l'assessore ha affrontato anche la questione del futuro della Fortezza da Basso precisando che al momento "la Regione Toscana sta cercando di risolvere il problema contrattando la proprietà della Fortezza da Basso od un contratto di almeno 50 anni per l'uso della stessa. La trattativa è iniziata col demanio pubblico e noi siamo fiduciosi che nell'arco di qualche mese la questione possa arrivare ad un esito positivo"."È evidente – ha concluso l'assessore Gori – che senza la proprietà del contenitore è molto complicato parlare dei contenuti e nonostante Firenze Fiera abbia già avuto molti contatti sia in Italia che all'estero è difficile progettare. È dunque prioritario chiudere la trattativa con il demanio pubblico. Comune, Provincia e Regione stanno facendo le adeguate pressioni affinché si arrivi al trasferimento della proprietà della Fortezza da Basso". (uc)