Giovani, cultura, musica. Nasce un'associazione nazionale, l'assessore Lastri: "Firenze al centro delle politiche giovanili"

Un' associazione che riunisca il network della Fondazione Arezzo Wave e gli amministratori pubblici alle politiche giovanili di regioni, province e comuni per coordinare le politiche giovanili già esistenti e sviluppare la produzione culturale dei giovani soprattutto in ambito musicale e a livello nazionale.A lanciare la proposta è stata l'assessore alla pubblica istruzione e alle politiche giovanili Daniela Lastri nel corso dell'incontro che si è svolto stamani in Palazzo Vecchio e che ha visto riunito il network nazionale della Fondazione Arezzo Wave Italia per l'annuale incontro di preparazione del Festival. Il network della Fondazione Arezzo Wave è composto da 34 referenti regionali e 246 antenne che operano in ogni angolo d'Italia dialogando con le istituzioni territoriali di riferimento.La riunione, voluta dalla Fondazione e dal Comune è nata dalla necessità di istituire una comunicazione orizzontale e una progettualità condivisa a livello nazionale sul ruolo della musica nelle politiche giovanili. Insieme all'assessore Lastri era presente anche il sindaco Leonardo Domenici che ha portato un saluto ai lavori, il presidente della Fondazione Arezzo Wave Mauro Valenti, l'onorevole Giovanna Grignaffini consigliere del Ministro Melandri. L'associazione diventerà infatti un importante interlocutore nazionale in grado di cogliere le tendenze in atto fra i giovani e di capire le opportunità di produzione culturale che si possono creare nei territori locali, valorizzarle, conoscerle.E il Ministero, attraverso l'onorevole Grignaffini, fa sapere che seguirà la nascita dell'associazione accompagnandola nel percorso."Già da diversi anni – ha detto l'assessore alla pubblica istruzione e politiche giovanili Daniela Lastri- l'ufficio politiche giovanili sostiene e promuove una serie di interventi con l'obiettivo di dare spazio ai progetti e alle proposte legate all'espressione artistica dei giovani nella convinzione che la creatività giovanile rappresenti un forte elemento propulsore per il rinnovamento sociale. Non solo infatti abbiamo creato spazi adatti alla sperimentazione, ma anche rassegne come il Fringe under 18, il Rock Contest, Station to Station e Matite per la pace".E l'associazione proposta stamani vuole essere ancora qualcosa di più, di più consolidato e soprattutto a livello nazionale. L'incontro, oltre ad essere un momento di confronto e di crescita per la Fondazione, è stato anche arricchito dalla presenza di rappresentanti istituzionali delle varie regioni d'Italia, in maggior parte provenienti dagli assessorati alle politiche giovanili.(lb)