Politiche abitative, Rifondazione: «Amministrazione preoccupata di garantire il diritto di soggetti forti»

Questo il testo dell'intervento dei consiglieri di Rifondazione Comunista:«Affermare da subito un impegno economico per creare un Fondo comunale destinato alla costruzione di alloggi sociali e bloccare il depauperamento del patrimonio abitativo del Comune: questi erano gli impegni che chiedevamo nella discussione sull'emergenza abitativa svolta ieri in Consiglio Comunale e sui quali non abbiamo avuto soddisfazione. A fronte di una fotografia veritiera e per questo drammatica proposta dall'assessore alla casa, con la necessità minima di oltre 4.000 nuovi alloggi di edilizia sociale (e secondo una ricerca recente sono 18.000 le famiglie in cerca di casa in affitto e altre 16.000 che vorrebbero ma non possono per incapacità economica) è opportuno chiedere al Tavolo nazionale col Governo l'istituzione di un Fondo per l'edilizia sociale, e alla Regione un rilancio dell'edilizia pubblica, ma ci deve essere un impegno immediato e quantificato anche da parte dell'Amministrazione Comunale. Abbiamo dovuto ricordare diversi atti già approvati dal Consiglio Comunale, e rimasti inadempiuti, nei quali si chiedeva l'istituzione di un capitolo di spesa nel Bilancio e di vincolare i proventi delle vendite all'acquisto di altri appartamenti liberi, cose mai realizzate visto che procede il piano di alienazioni del Comune, che nel Piano triennale di investimenti 2007-09 non un euro è destinato alla casa e che oltre 15 milioni provenienti da alienazioni non vincolate sono dispersi in una mare di rivoli ma nessuno sulla casa.Riconosciamo che finalmente la questione della casa assume nel dibattito politico cittadino una nuova centralità, merito anche dell'iniziativa di Governo e segnatamente di un Ministro comunista, ma la domanda a cui il Consiglio deve rispondere è: perché in città si vedono cantieri aperti come non mai, appartamenti vuoti da anni e ciò nonostante non si riesce a trovare casa a un prezzo sostenibile? Perché la fotografia fatta dall'assessore registra il bisogno e non tutto quello che si costruisce e che comunque non incrocia le necessità dei giovani, degli sfrattati, delle famiglie con reddito fisso? C'è una iniziativa propria dell'assessore all' urbanistica con questa priorità o si misura solo con le richieste dei privati? Sono stati assunti degli impegni in un ordine del giorno della maggioranza su cui ci siamo astenuti: valuteremo fra tre mesi, come indicato, se saranno concretizzati gli impegni assunti, se il Piano strutturale offrirà risposte a questa priorità, se l'attuazione a livello comunale del prossimo Piano sociale della Regione si misurerà con questo bisogno, se la lotta al nero avrà trovato strumenti efficaci, se sarà costituito il Fondo per l'edilizia sociale. Oggi rimane l'insoddisfazione profonda per un'Amministrazione preoccupata di garantire il diritto di soggetti forti e timida nel cercare soluzioni ad un bisogno che va sempre più verso l'emergenza sociale».(fn)