Politiche abitative, De Zordo: «Generici e insufficienti gli impegni della maggioranza»
Questo il testo dell'intervento di Ornella De Zordo, capogruppo di Unaltracittà/Unaltromondo:«Mi sono astenuta sull'ordine del giorno sulla Casa, presentato dalla maggioranza di Palazzo Vecchio, e non ho votato l'ordine del giorno della Commissione Urbanistica. Il documento della maggioranza contiene alcune affermazioni generali condivisibili, ma è troppo generico per quanto riguarda gli impegni dell'Amminstrazione Comunale riguardo al problema abitativo. Pochissimo dice il documento sull'emergenza casa (sfratti e occupazioni), niente sulla gestione sui fondi di Casa spa, mentre sembra privilegiare la soluzione degli affitti concordati su quella degli affitti sociali. Il documento della Commissione è invece non condivisibile per alcuni punti di politiche locali ma non vogliamo votare contro un invito al governo di provvedere alla individuazione di fondi dati per l'ERP.La casa è diventata sempre più un'emergenza e i dati dell'assessore alla casa ce lo confermano. Ma, a differenza di quanto sostiene l'assessore all'urbanistica, la politica della casa è da anni assente dalle politiche urbanistica di questa amministrazione, che ha assistito immobile all'acquisizione, da parte dei principali operatori privati di quelle aree, libere o dismesse, di cui oggi si sente drammaticamente la mancanza.Mi riservo di votare a favore di ogni atto futuro che concretamente contribuisca ad abbattere la rendita e a risolvere il problema abitativo in città: dall'incremento dell'edilizia residenziale pubblica, con il riutilizzo delle aree dismesse e l'uso degli utili di Casa spa, alla cessazione delle alienazioni del patrimonio immobiliare comunale, dalla soluzione delll'emergenza sfratti alla lotta agli affitti al nero.Poichè crediamo che si debbano sottrarre le risorse territoriali del Comune a dinamiche di puro mercato, abbiamo presentato alcuni ordine del giorno insieme a PRC. Il primo richiede che la strumentazione urbanistica e lo stesso Piano Strutturale contengano indicazioni precise e vincolanti per la localizzazione degli interventi di edilizia residenziale pubblica e che si sospendano le alienazioni del patrimonio abitativo, sia ERP che patrimonio comunale. Il secondo sostiene la revisione del contratto di servizio con Casa spa e, in particolare, la manutenzione straordinaria degli alloggi ERP e il reinvestimento degli utili di esercizio nel settore ERP. Il terzo ordine del giorno raccoglie le proposte avanzate dall'Unione Inquilini sull'emergenza sfratti e chiede il ricorso anche a mezzi e procedure straordinare che vanno dalla locazione anche temporanea alla requisizione e alla acquisizione anche temporanea di alloggi o stabili non locati o non utilizzati. Prendiamo atto che i tre o.d.g hanno visto il voto contrario di maggioranza e opposizione di destra».(fn)