Missione "Firenze in India", oggi la visita in Palazzo Vecchio della direttrice dell'Istituto di cultura italiana a New Delhi
«Oggi si sono gettate le basi per pianificare iniziative di tipo culturale, scientifico, economico in India che vedranno protagonista la città di Firenze». Con queste parole il presidente della commissione cultura Dario Nardella ha illustrato la seconda fase del progetto "Firenze in India" che dovrebbe concludersi nell'autunno del 2008 con una vera e propria missione fiorentina nel paese asiatico. Un progetto che vede il coinvolgimento dell'Istituto di cultura italiana a New Delhi la cui direttrice, Patrizia Raveggi, ha visitato questa mattina Palazzo Vecchio, incontrando la commissione cultura e gli assessorati coinvolti.Ricordiamo che tutto questo è possibile grazie al programma triennale di collaborazione scientifica e culturale fra Italia di India di cui per la prima volta Firenze è entrata a far parte, grazie al VII protocollo siglato in India dal presidente del Consiglio Romano Prodi e dal Primo ministro indiano Manmhan Singh. In particolare la partecipazione al programma triennale non solo rafforzerà i legami del capoluogo toscano con l'India, ma darà la possibilità di attuare specifici programmi di cooperazione fra istituzioni culturali, università, enti di promozione turistica, imprese impegnate nei settori della tecnologia, dell'informatica, della valorizzazione del territorio e del patrimonio culturale.«In questi giorni ha spiegato il presidente Nardella- abbiamo raccolto varie adesioni e partners al progetto, a cominciare dall'Accademia delle Belle Arti, l'associazione Tempo Reale, il festival di cinema indiano River to River, la cooperativa Archeologia e vari soggetti del mondo economico. Il 2008 sarà l'anno dell'Italia in India, nel quale verranno portati a termine progetti ambiziosi promossi dal Ministero per gli affari esteri, dal Ministero per i beni e attività culturali e dall'Istituto del commercio estero. Proprio in questi giorni infatti abbiamo avuto segnali di ampia disponibilità dai vertici dell'Istituto per il commercio estero per sostenere la missione fiorentina, che riguarderà aspetti culturali, economici e commerciali. Siamo grati agli assessorati al commercio, strategie di sviluppo, cultura e relazioni internazionali per essersi resi disponibili da subito a gestire la fase di programmazione ed esecuzione del progetto. La missione sarà infine l'occasione per promuovere un patto di amicizia e un conseguente gemellaggio fra Firenze e una città indiana, che la commissione cultura proporrà formalmente alla commissione pace e all'assessore alle relazioni internazionali».«L'accoglienza che il comune di Firenze ci ha riservato ha sottolineato la direttrice dell'Istituto italiano a New Delhi Patrizia Raveggi è stata un fatto importante soprattutto per la serie di incontri che ho avuto, incluso quello con il sindaco Leonardo Domenici. Il lavoro di questa giornata evidenzia la mole di proposte, idee progetti per affermare la presenza della realtà culturale fiorentina in India, dove l'attenzione per quanto viene fatto in Italia dal punto di vista culturale è altissima. Per questo l'Istituto Italiano di cultura collaborerà a tutte le fasi del progetto».«In India ci andiamo per aprire una porta ha evidenziato l'assessore al piano strategico Riccardo Nencini - in un paese che sta organizzando adesso la propria domanda di mercato e che vede una crescita delle classi ricche. Andremo li anche pensando di essere un'opportunità e occasione per i nostri operatori economici che potranno stabilire rapporti e relazioni sulla base dell'incontro fra queste due realtà. Si tratta di un lavoro che faremo con la partecipazione dell'Università e con la collaborazione di personaggi di prestigio indiani che sono legati alla nostra città, come Zubin Metha».D'accordo nella visione del progetto come opportunità di futuri scambi, anche culturali, il vicepresidente della commissione cultura Enrico Bosi, che aggiunge una proposta: «coinvolgere la Fondazione Strozzi per organizzare una grande mostra dedicata all'India a Firenze».Nei prossimi mesi seguiranno gli incontri operativi per la definizione approfondita della missione. (fn)