Boom di presenze e di eventi a Firenze, il sindaco Domenici: "Bilancio positivo, anche per il raduno antiproibizionista. Una prova di capacità gestionale ed efficienza"

Un bilancio positivo per Firenze in un periodo di enorme affluenza turistica e denso di eventi, compreso il raduno antiproibizionista che si è tenuto a Castello dal 27 al 29 aprile scorso: è quello che ha tracciato stamani alla stampa il sindaco Leonardo Domenici. "Il periodo trascorso fra Pasqua e il 1° maggio è stato eccezionale per la città, sia per presenze che per avvenimenti – ha detto il sindaco - Il bilancio è positivo e confortante: grazie alla collaborazione fra i livelli istituzionali e con le associazioni di volontariato, Firenze ha dato una ottima prova di efficienza e capacità gestionale. Voglio solo ricordare il congresso nazionale dei Ds, la Mostra dell'Artigianato, l'inaugurazione del Maggio Musicale, il tutto esaurito registrato di questo ultimo ponte, fino a raduno antiproibizionista a Castello: Firenze ha retto bene. E voglio ringraziare tutti coloro che hanno collaborato per questo risultato". Domenici ha sottolineato il boom dei musei comunali nella settimana dal 23 al 30 aprile, complice la chiusura degli statali: oltre 21mila visitatori complessivi, con punte il 30 aprile di 4200 visitatori in Palazzo Vecchio (la media è 2mila) e di oltre 700 alla Cappella Brancacci e a Santa Maria Novella (contro una media di circa 200). "Quello che mi ha colpito nei commenti dei turisti sulla città – ha detto il sindaco – è l'uso dell'aggettivo ‘serena'. E questo conferma l'immagine di Firenze, che continua ad essere prima nelle classifiche sul luogo dove si vorrebbe vivere".Passando a parlare più dettagliatamente del raduno antiproibizionista, che si svolge a Firenze dal 2003 (prima alle Cascine e dallo scorso anno a Castello) Domenici ha ribadito che l'amministrazione comunale, oltre a non aver rilasciato alcuna autorizzazione, "evidentemente non condivide i contenuti di questa manifestazione: il garantire sicurezza, assistenza e controllo non ha niente a che fare con le motivazioni di questo tipo di raduno, che si svolge in moltissime città italiane ed europee". "Speriamo di non vedere di nuovo situazioni come queste – ha aggiunto il sindaco - ma credo che sarebbe stato colpevole chiudere gli occhi e far finta di nulla, lasciando tutto alla totale autogestione degli organizzatori. Quindi voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato per dare ulteriore conferma della capacità di affrontare appuntamenti anche problematici; a cominciare dalle forze dell'ordine, ed in particolare il questore Francesco Tagliente". Per questo Domenici ha voluto che stamani di fronte alla stampa fossero presenti il comandante della Polizia municipale Alessandro Bartolini, il responsabile della Protezione civile del Comune Paolo Dolfi, i rappresentanti delle associazioni del volontariato che partecipano alla Consulta cittadina di Protezione civile (Marco Andreoni, Giuliano Bernardi, Paolo Borghini), la direttrice del servizio "118" Lucia De Vito, il delegato della Croce Rossa italiana Antonio Pirrone, il responsabile del servizio tossicodipendenze del Comune Duilio Borselli per il lavoro svolto con la cooperativa Cat. Tutti impegnati in qusti giorni al raduno di Castello per garantire sicurezza e assistenza.Riguardo ai numero della manifestazione, Domenici ha detto che le presenze complessive nei 3 giorni sono state circa 20mila, con un picco di 10mila il sabato sera; per quanto riguarda i costi sostenuti dall'amministrazione, il sindaco ha precisato che il modulo della Protezione civile "esiste per questo tipo di esigenze", mentre i costi vivi sono stati "modesti": 720 euro per il noleggio dei wc e 3.100 euro per integrare il contratto di servizio con Quadrifoglio per la pulizia finale. (ag)