A Trespiano un bassorilievo in marmo per commemorare i caduti sul lavoro. L'assessore Cioni: "Un ricordo e un monito perché queste morti assurde cessino al più presto"
Una figura umana centrale e altre laterali "schiacciate" da blocchi squadrati a significare il dramma degli infortuni e senza lineamenti per evidenziare la piaga del lavoro nero. E' quello che raffigura l'opera selezionata tra le 16 presentate dagli studenti dell'Istituto d'Arte di Porta Romana al concorso di idee, promosso dall'assessorato alle politiche sociosanitarie, per realizzare il monumento per commemorare i caduti sul lavoro. Si tratta di un bassorilievo, opera di Francesco Luchini, che sarà realizzato in marmo dagli studenti dell'Istituto e poi collocato nel Sacrario di Trespiano, di fianco al monumento agli alpini. Il vincitore è stato proclamato oggi dall'assessore Graziano Cioni al termine della mostra che, dal 26 aprile, ha esposto i bozzetti delle opere realizzate dagli studenti dell'Istituto d'Arte di Porta Romana. In giuria oltre all'assessore Cioni, il professore dello stesso istituto Giovanni Francesco Hubbard e il marmista Leandro Ambrogi."Ieri è stata celebrata la festa dei lavoratori ha dichiarato l'assessore Cioni e mai come quest'anno l'attenzione è stata dedicata al tema delle morti sul lavoro. I rappresentanti delle istituzioni, primo tra tutti il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, hanno ribadito come gli infortuni sul lavoro siano una piaga indegna di un paese civile. Eppure ha continuato l'assessore Cioni anche la giornata di ieri è stata funestata da un nuovo incidente sul lavoro che è costato la vita di due passanti mentre altrettanti lavoratori sono rimasti feriti gravemente". I dati degli infortuni sono drammatici: in Italia sono oltre un milione all'anno gli incidenti sul lavoro con mille vittime. Per quanto riguarda il dato regionale, in Toscana le persone che perdono la vita in un infortunio sul lavoro in un anno sono cento. Preoccupante anche il dato della provincia di Firenze: nel 2006 si è registrato infatti un picco di incidenti mortali con 9 persone decedute a fronte della media degli anni precedenti, che oscillava tra i 3 e 4. "Sono numeri terribili ha aggiunto l'assessore Cioni anche perché si tratta di morti prevedibili e quindi evitabili. Per stroncare questa piaga serve l'impegno di tutti: delle istituzioni perché facciano rispettare le leggi che ci sono e dove necessario varino provvedimenti più stringenti, ma anche dei datori di lavoro, che devono investire di più in sicurezza, e degli stessi lavoratori che per primi devono seguire le norme e pretendere che queste vengano applicate. Ringrazio tutti i ragazzi e i professori che hanno partecipato al nostro concorso ha concluso l'assessore Cioni perché questa opera ha un significato che va al di là del suo valore artistico: si tratta infatti di un monumento che sarà al tempo stesso un ricordo delle vittime sul lavoro ma anche un monito perché queste morti assurde cessino al più presto".Oltre al bassorilievo dell'opera vincitrice, a Trespiano rimarrà, in una collocazione ancora da definire, anche il pannello dove sono stati esposti tutte le formelle di terracotta che hanno partecipato al concorso. (mf)SEGUE FOTO CGE