Biciclette legate ai pali stradali, Donzelli e Poma (AN): «Più rastrelliere per ripristinare legalità e decoro»
«Più rastrelliere per ripristinare legalità e decoro». E' quanto chiedono il consigliere di Alleanza Nazionale Giovanni Donzelli e il consigliere di AN al Quartiere 2 Vito Poma.«Nelle strade del Quartiere 2, potremmo dire di tutto il Comune hanno spiegato i due esponenti del centrodestra - si assiste al fenomeno delle biciclette legate ai lampioni della luce o ai pali della segnaletica verticale». «In un'interrogazione al presidente del Quartiere ha ricordato Poma - ho evidenziato che non è accettabile che i pali stradali vengano utilizzati come parcheggi improvvisati; ancor più sconcertante è rendersi conto che spesso le bici non sono "posteggiate" bensì abbandonate, come se la strada fosse un deposito a cielo aperto. Ci sono poi dei casi, come ad esempio quello in un tratto di via Rondinella, in cui il palo riutilizzato come posteggio si trova in corrispondenza di un attraversamento pedonale: questo impedisce il legittimo accesso sulle strisce per chi ha difficoltà a camminare o è costretto a muoversi in carrozzina».«Non è confortante - proseguono i due consiglieri di AN - aver appreso che nel territorio del Quartiere 2 vi sono 745 rastrelliere per un totale di circa 4000/4500 posti: a fronte di tali numeri, nonchè alla sporcizia che si crea in rastrelliere abbandonate all'incuria, occorre sia dare maggiore possibilità di parcheggio ai ciclisti attraverso un'adeguata implementazione di tale strumento, sia garantire che le rastrelliere stesse siano tenute in condizioni decenti».«E' quindi necessario hanno concluso Donzelli e Poma - ripristinare legalità e decoro attraverso un effettivo e costante monitoraggio del territorio da parte della polizia municipale, alla quale chiediamo un'attenzione pari a quella usata per elevare contravvenzioni di ogni genere ad auto e motoveicoli: le bici legate ai pali stradali in palese stato di abbandono vanno rimosse». (fn)