Centro Ferroviario "Leopolda", inaugurazione della Festa sul modellismo ferroviario e dei cimeli storici. Lastri: "Un museo sulla storia del treno che farà parte delle Chiavi della Città"

Un'inaugurazione del tutto originale, quella che ha dato il via alla manifestazione delle "Giornate Fiorentine": non c'era il tradizionale taglio del nastro ma una sbarra del passaggio a livello, per far passare i treni, che si è alzata, per aprire ufficialmente a tutti, la mostra dedicata alle sezioni di modellismo ferroviario realizzata al Centro Storico Culturale Ferroviario Leopolda.All'inaugurazione della Festa del Modellismo, erano presenti l'assessore alla pubblica istruzione Daniela Lastri, gli organizzatori e i volontari del Centro.Proprio in quei luoghi, dove nacque la prima stazione nel 1840, è possibile ammirare importanti reperti storici delle ferrovie, plastici ferroviari e oltre 3.000 modelli di treni, ricostruiti in scala H0, 1:20 e Enne. Il Centro è formato anche dall'Orchestra Filarmonica l'Orchestra Filarmonica Leopolda e dal Museo di Oggettistica Ferroviaria."Questo è un luogo di grande interesse storico – ha sottolineato l'assessore Lastri – e per i bambini e i ragazzi potrà essere un'occasione per studiare la storia delle ferrovie, e quindi dell'Italia nell'era moderna. Per questo, dal prossimo anno scolastico, inseriremo nelle offerte formative delle Chiavi della Citta, una visita guidata al Museo, attraverso percorsi didattici e ludici, perché è importante far conoscere ai giovanissimi, l'evoluzione che ha avuto un servizio pubblico quale è il treno, fino ad arrivare ad oggi, con un'attenzione rivolta sempre più alla salvaguardia ambientale"."L'obiettivo del Centro – hanno detto gli organizzatori – è quello di promuovere e salvaguardare l'immagine e il patrimonio storico e culturale delle Ferrovie; di diffondere i valori tradizionali ferroviari e di valorizzare l'uso del treno come mezzo di locomozione a basso impatto ambientale, soprattutto alle nuove generazioni".Il Museo della Scala Enne è dedicato a Manrico Mennucci che giustamente piaceva definirsi "il padre del Museo" e che con la sua passione e volontà riuscì a coinvolgere un gruppo di amici con l'innata passione per il piccolo mondo in scala 1:160, motivandoli a "creare un qualcosa di particolare che possa esprimere un pò di noi"Gli amici hanno poi raccolto il testamento lasciato da Manrico e, passo dopo passo, si sono adoperati a proseguire la costruzione del grande plastico di oltre 240 mq che riproduce la Foresta Nera della Bavaria e fedeli immagini di zone di quattro nazioni europee (Italia, Svizzera, Austria, Germania Est ed Ovest).Fanno inoltre bella mostra oltre 3000 modelli di treni prodotti dalle più note case di modellismo internazionale in scala N (Arnold, Minitrix, Flechman, Kato, Hobby Train, Linea Model, Armo, Lima, Bachman, Heky, ecc.).La cura del dettaglio e la fedeltà al mondo reale sono gli obiettivi che i modellisti del Museo perseguono ad ogni creazione per rendere la loro realizzazione sempre più bella ed emozionante.Non sono da meno il plastico ed i modelli in HO del Gruppo Modellisti Ferroviari Fiorentini e del Gruppo Anni 30.Solo le dimensioni li distinguono (1:87 rispetto a 1:160), mentre l'entusiasmo, la passione, il tentativo di riprodurre fedelmente la realtà, l'utilizzo dei più sofisticati apparati ferroviari, il rispetto dei principi e norme della circolazione in uso nelle F.S. sono "ingredienti" comuni.Altro settore che merita una particolare menzione è il modellismo in scala 1:20 curato dal M° Mirolla che con l'utilizzo di sottili lastre d'ottone e dei più svariati oggetti d'uso comune ha realizzato un Pendolino e le locomotive 940, 626 e 636. E' in fase di attuazione una interessante carrozza Centoporte.Per quanto riguarda il programma della manifestazione, questa sera alle 21 viene organizzato lo spettacolo teatrale dell'Associazione Culturale Archè "L'espresso dei sogni. Viaggio fantastico nel regno dei Treni" a cura di Michele Fabbi, con musiche dal vivo. Domani a partire dalle 9 iniziano le manifestazioni con le sessioni sui plastici, sarà operativo un plastico sistema Marklin, visite guidate, esposizione dei modelli giocattolo (motore G) scala HO in movimento.Alle 10 partenza treno storico a vapore composto dalla locomotiva 640-003 e da 4 carrozze "centoporte " verdi per un totale di 310 posti a sedere (percorso: Firenze Leopolda – Pontassieve – Borgo San Lorenzo – S. Piero a Sieve – Firenze CM – Firenze Leopolda). Alle 17,00 è previsto il rientro del treno e il : saluto del Maggiolino Club (Volkswagen Group Firenze). Alle 18 Concerto dell'Orchestra Filarmonica Leopolda diretta dal M. Luca Benucci.Domenica 29 Aprile, a partire dalle 9 riapertura del Centro, con visite guidate, sessioni operative sui plastici; master, modellismo ferroviario, apertura Borsa Scambio. Alle 15 Criterium delle composizioni presso il plastico sociale i scala H0. In palio: 1° premio Locomotiva elettrica, 2° premio Carrozza passeggeri, 3° premio Vagone merci. Alle 19 si chiude la manifestazione .Saranno inoltre mostrati il plastico del Forum, di 19x17 metri, del Gruppo Fermodellistico E.656 di Bellusco Milano, un circuito ferroviario, con possibilità per i bambini di divertirsi viaggiando, attrazioni, stand gastronomici.Per informazioni sul Museo di via Fratelli Rosselli, chiamare lo 055/2352105 o 2352555. (pc)SEGUE FOTO CGE