Quartiere 5: domani, la "36° Giornata Internazionale del popolo Rom". Immaginare il futuro tra memoria e presente
Dal Porrajmos ai fenomeni di intolleranza nell'Europa di oggi, all'impegno per assicurare un futuro di diritti.Incontri, proiezioni video, cena, poesia, balli e danze per approfondire la conoscenza della storia e della cultura del popolo Rom e Sinti.Sono questi "gli ingredienti" della "36° Giornata Internazionale del popolo Rom" che si svolgerà domani ed è promossa dall'assessorato all'accoglienza ed all'integrazione del Comune di Firenze, dal Quartiere 5, da Arci Toscana e Arci Firenze, Associazione Amalipe Romano, Telefono Azzurrorosa.L'iniziativa vuole celebrare l'8 aprile 1971, quando a Londra si riunì il primo Congresso Internazionale del popolo Rom e nacque la prima associazione mondiale dei Rom, che fu riconosciuta dall'ONU nel 1979 e vuole ricordare l'Olocausto Zingaro, confrontandosi sul rispetto dei diritti delle minoranze.Questo il programma dell'iniziativa.Dalle 9,30 alle 13,00, la sede dell'Arci in piazza dei Ciompi, 11 ospita la tavola rotonda a cui parteciperà anche il sottosegretario del ministero della solidarietà sociale, Cristina De Luca, l'assessore Lucia De Siervo, la presidente del Qua